Meloni dichiara: “La destra è pronta a governare ovunque” | Ma gli oppositori la vedono come un pericolo?

Meloni: “La destra ovunque è pronta ad assumersi la responsabilità di governo”

In un recente videomessaggio diffuso durante l’evento organizzato dal gruppo Ecr “La destra che vince”, la premier Giorgia Meloni ha affermato con determinazione che “siamo pronti, ovunque nel mondo, ad assumerci la responsabilità di governo”. Queste parole, pronunciate con enfasi, sottolineano l’intenzione della destra di non solo partecipare, ma di guidare in un contesto globale.

Meloni ha fatto riferimento alla situazione politica attuale, evidenziando come il governo italiano rappresenti un esempio di successo. “In Italia abbiamo dimostrato che la destra non solo è in grado di vincere le elezioni, ma soprattutto di governare”, ha dichiarato con orgoglio, accennando alle sfide affrontate e ai risultati ottenuti dal suo esecutivo. Il messaggio è chiaro: la destra è pronta a prendere le redini in tutti i contesti politici.

Un momento particolarmente toccante del suo intervento è stata la commemorazione di Charlie Kirk, descritto dalla premier come un “giovane uomo, un padre coraggioso, che ha pagato con la vita il coraggio, le sue idee e il prezzo della libertà”. Meloni ha voluto trarre insegnamento dal sacrificio di Kirk, invitando a riflettere su quanto possa essere insidiosa la violenza e l’intolleranza.

In un passaggio incisivo, Meloni ha avvertito i “seminatori di odio” che non cadono nel loro “gioco sporco”, sottolineando l’importanza di non permettere che le nazioni vengano trascinate in una spirale di violenza e odio. Questo avvertimento dimostra la volontà della premier di mantenere un dialogo civile nella politica, anche di fronte alle fratture ideologiche.

La premier ha poi riflettuto sull’evoluzione politica in Italia, affermando che “nel 2022 abbiamo vinto prima di tutto perché abbiamo riportato la politica al centro”. La creazione di una coalizione con un programma comune ha reso possibile lo scossone a un settore politico stagnante, caratterizzato da governi tecnici e alleanze “innaturali e infruttuose”. Meloni ha concluso il suo intervento con un messaggio di orgoglio, affermando di essere “orgogliosa di presiedere quello che si appresta a divenire il terzo governo più duraturo della storia della Repubblica italiana”.

Con queste parole, la premier non solo ha tracciato un quadro della solidità della destra, ma ha anche dimostrato la determinazione a mantenere il controllo nelle mani della sua coalizione, guardando al futuro con ambizione.