Meloni fa la vittima da tre anni | Schlein chiede verità su Gaza e scuote il Parlamento!
Schlein accusa Meloni di vittimismo e chiede un riconoscimento immediato della Palestina. La pace in Palestina è urgente! 🌍✌️


Schlein: “Meloni fa la vittima da 3 anni, basta. E venga in aula a parlare di Gaza”
ROMA – La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato aspramente la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante l’informativa alla Camera del ministro della Difesa Guido Crosetto, in merito alla Global Sumud Flotilla. Schlein ha esortato Meloni a partecipare attivamente ai dibattiti parlamentari riguardanti la situazione a Gaza, sottolineando la necessità di un immediato riconoscimento dello stato di Palestina.
“Continuiamo a chiedere a Giorgia Meloni di venire in questa aula a riferire” ha affermato Schlein. “Aspettate che non ci sia più niente in Palestina? Gaza è e rimarrà dei palestinesi.” Le sue parole mettono in evidenza la frustrazione del PD nei confronti di un governo che, secondo l’opposizione, sembra ignorare le questioni cruciali che riguardano il conflitto in Medio Oriente.
Schlein ha anche messo in discussione le affermazioni di Meloni, che sostiene di essere vittima di una continua critica. “Meloni è tre anni che fa la vittima, basta.” Ha postillato che il governo dovrebbe smettere di concentrarsi sulle critiche e iniziare ad agire in favore della pace. “Altre sono le vittime e un altro giorno di inerzia verso la pace,” ha ribadito.
In un chiaro invito a Meloni, Schlein ha detto: “Invece di insultare i parlamentari, il governo convochi l’ambasciatore israeliano per comunicare che attaccare cittadini italiani in acque internazionali è un attacco deliberato al nostro Paese.” Questo richiamo al dialogo e alla responsabilità internazionale indica un cambio di tono nel dibattito politico italiano, ponendo l’accento sulla necessità di un intervento diplomatico più forte.
La segretaria del PD ha anche elogiato il ruolo della Global Flotilla, affermando che “stanno facendo loro quello che avrebbero dovuto fare i governi europei.” Queste parole intendono evidenziare la lacuna percepita nell’azione governativa europea riguardo al conflitto in Palestina, mettendo in discussione l’efficacia della diplomazia europea.
Concludendo il suo intervento, Schlein ha rivendicato l’importanza di un approccio unito e coeso nel fronteggiare le crisi internazionali, sottolineando la necessità di una presa di posizione forte e decisa se si vuole realmente vedere un cambiamento nella situazione a Gaza. In un contesto di crescente tensione geopolitica, il dibattito promette di intensificarsi, con entrambe le parti che preparano le loro argomentazioni per i prossimi confronti in aula.