Mille morti in una frana devastante | Perché nessuno parla della crisi umanitaria in Sudan?

Sudan, Enorme Frana nel Darfur: Mille Morti e un Villaggio Completamente Raso al Suolo

Una catastrofe di proporzioni inimmaginabili ha colpito la regione occidentale del Darfur, in Sudan, dove una frana ha portato alla morte di circa mille persone, segnando una delle tragedie umanitarie più gravi degli ultimi anni. L’incidente, avvenuto nei pressi dei Monti Marra, ha distrutto completamente un intero villaggio, secondo quanto riportato dal Movimento di liberazione del Sudan – Esercito.

Secondo il comunicato ufficiale, solo una persona è riuscita a sopravvivere al disastro, il quale ha avuto luogo in seguito a violenti nubifragi che si sono abbattuti sulla zona. I testimoni rivelano che il villaggio colpito, Trisin, ospitava circa mille abitanti, la maggior parte dei quali ha trovato la morte a causa dell’improvvisa frana.

L’agenzia di supporto Darfur Victims Support ha diffuso un messaggio di cordoglio, evidenziando la tragedia che ha colpito la comunità locale: “La frana ha portato via la vita della maggior parte dei residenti,” ha dichiarato un testimone oculare. Con il villaggio letteralmente raso al suolo, le richieste di aiuto si sono intensificate. Il gruppo ha sollecitato le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie a intervenire per recuperare i corpi e fornire assistenza.

Il governatore del Darfur, Minni Minnawi, ha descritto l’accaduto come una “tragedia umanitaria che trascende i confini della regione.” Le sue parole sottolineano l’impatto devastante non solo per la comunità colpita, ma anche per l’intera nazione sudanese, che sta già affrontando uno dei periodi più critici della sua storia.

Da tre anni, il Sudan vive una sanguinosa guerra civile che ha portato a una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, con carestie che colpiscono diverse aree del Darfur. La situazione è aggravata dall’escalation degli scontri armati, in particolare dopo che l’esercito ha preso il controllo della capitale Khartoum a marzo.

In questo contesto drammatico, la frana rappresenta non solo una catastrofe naturale, ma un ulteriore colpo a una popolazione già segnata dall’atrocità del conflitto. La necessità di un intervento immediato è cruciale per salvare vite e garantire che il dolore di questa comunità non venga dimenticato.