Nave militare in partenza per Gaza | La Flotilla sfida un piano controverso di Trump!

Gaza, la Flotilla si avvicina alla zona rossa: l’attivista La Piccirella annuncia il ritiro della nave militare

30 settembre 2025
Bologna – La tensione cresce mentre la Global Sumud Flotilla si avvicina alla zona di controllo marittimo di Gaza. L’attivista Tony La Piccirella, che si trova a bordo della nave, ha rivelato in un video pubblicato sui social che “a fine giornata la nave della marina militare ci lascerà”. Le sue parole evidenziano l’urgenza della situazione, poiché l’imbarcazione si trova ora a meno di cento miglia dalla “zona rossa”, area di potenziale intercettazione da parte delle forze israeliane.

Secondo il piano di navigazione, percorrere la distanza di 100 miglia richiederà circa un giorno e mezzo. Tuttavia, le preoccupazioni per la reazione di Israele aumentano, dato che dal 2009 la Striscia di Gaza è sottoposta a un rigoroso controllo marittimo. La Piccirella, tuttavia, ha mostrato un atteggiamento relativamente ottimista, e anche nel video, che ha catturato l’attenzione dei social media, si può notare il suo spirito di determinazione.

“Cibo e acqua sono diritti inalienabili”: queste le parole forti di La Piccirella, che hanno risuonato con particolare enfasi durante il suo discorso. L’attivista ha anche commentato il controverso “Piano Trump”, che è emerso nei giorni scorsi in seguito alla visita del Primo Ministro israeliano Netanyahu negli Stati Uniti. “Trump e Netanyahu hanno serenamente dichiarato l’intenzione di barattare quello che dovrebbe essere un diritto inalienabile”, ha sottolineato, riferendosi all’accesso a risorse vitali come cibo e acqua.

La Piccirella ha espresso chiaramente la sua posizione, affermando che tale piano rappresenta “una resa completa a Israele e un dominio mediato da Stati Uniti e Tony Blair”. Questo, secondo lui, è il principale motivo per cui la Flotilla non riuscirà a fare ingresso nella Striscia.

Mentre i preparativi per l’avvicinamento alla zona rossa intensificano e il ritiro della nave militare diventa una realtà, gli attivisti a bordo continuano a mantenere viva la speranza di portare un messaggio di pace e solidarietà. Col supporto di figure come Greta Thunberg, presente nel video, la Flotilla potrebbe diventare un simbolo di resistenza in un contesto geopolitico sempre più complesso.

Il mondo ora osserva con trepidazione, in attesa di comprendere quali saranno le prossime mosse di Israele e della Flotilla in questa drammatica partita a scacchi nel cuore del Mediterraneo.