Pianoro si fa sentire | Cosa nasconde il silenzio dei comuni italiani?
Pianoro si schiera per Gaza con uno striscione potente e iniziative solidali. Scopri come la comunità si mobilita per la pace! 🕊️❤️


Il silenzio di Pianoro: un messaggio per Gaza
In un gesto di profonda solidarietà , il Comune di Pianoro, situato alle porte di Bologna, ha affisso sulla sua facciata uno striscione che recita: “Fate silenzio quando i bambini dormono, non quando vengono uccisi”. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di una crescente mobilitazione a sostegno del popolo palestinese, in particolare in risposta alle recenti notizie drammatiche dalla Striscia di Gaza.
L’amministrazione comunale ha espresso sdegno, orrore e profonda preoccupazione per la situazione attuale, condannando con fermezza ogni forma di violenza contro la popolazione civile. Questo gesto si allinea con una serie di attività che mirano a sensibilizzare e mobilitare la comunità locale, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questa crisi umanitaria.
Tra le iniziative promosse, il Centro socio-ricreativo comunale Enrico Giusti ha dato il via al progetto “Il cibo dal Mondo”, volto alla raccolta fondi per supportare le famiglie dei bambini di Gaza in cura all’Ospedale Maggiore di Bologna. Questa attività non solo offre un aiuto concreto, ma serve anche a rafforzare il legame tra le comunità .
In aggiunta, le Biblioteche comunali hanno allestito una bibliografia tematica sulla Palestina, includendo testi di saggistica, narrativa e poesia, oltre a DVD informativi. L’obiettivo è favorire un momento di approfondimento e riflessione, permettendo ai cittadini di esplorare la complessità della situazione in Medio Oriente.
Infine, il Comune di Pianoro ha ribadito il suo impegno per la pace, confermando l’adesione alla Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità . Questa partecipazione simboleggia un richiamo alla responsabilità collettiva nel promuovere dialogo e comprensione tra i popoli.
Con questo striscione e le varie iniziative, Pianoro non solo si fa portavoce di un grido di dolore, ma si impegna attivamente a costruire un futuro di pace, testimonianza del potere della comunitĂ nel rispondere alle ingiustizie globali.