Putin recluta sacerdoti ortodossi per le elezioni in Moldavia | La guerra si combatte con la fede?

La Russia tenta di influenzare le elezioni in Moldavia arruolando sacerdoti per diffondere propaganda anti-europea. Scopri di più! 🇲🇩✨

A cura di Redazione Redazione
26 settembre 2025 15:02
Putin recluta sacerdoti ortodossi per le elezioni in Moldavia | La guerra si combatte con la fede? -
Condividi

La guerra “sacra” di Putin: sacerdoti ortodossi arruolati per influenzare le elezioni in Moldavia

Roma – Arrivati a un passo dalle elezioni parlamentari del 28 settembre, la Moldavia si trova ancora una volta sotto la pressione russa, rivelano recenti indagini della Reuters. Secondo l’inchiesta, il Cremlino avrebbe messo in atto un piano per manipolare il voto, orchestrando il coinvolgimento della Chiesa ortodossa locale.

Il tassello centrale di questa strategia coinvolge decine di sacerdoti moldavi, tra cui Padre Mihai Bicu, che sarebbero stati finanziati da Mosca per un pellegrinaggio in Russia. Durante questo viaggio, i partecipanti avrebbero ricevuto un bonus di 10.000 rubli, da utilizzare per propagandare messaggi a favore del regime russo al loro ritorno. Lo scopo? Contrastare i “valori decadenti e immorali” dell’Europa occidentale.

La tempistica di questa manovra è tutt’altro che casuale. La presidente Maia Sandu e il suo partito europeista, il PAS, sono i favoriti, ma vedono un netto calo delle preferenze, attestandosi al 24,9% nei sondaggi, mentre il blocco filo-Cremlino li tallona a soli 0,2 punti percentuali di distanza. Con oltre un quarto degli elettori ancora incerti, questo margine rappresenta un terreno fertile per ogni manovra di influenza.

Stanislav Secrieru, consigliere per la sicurezza nazionale, esprime il suo allarme: “Mosca trasforma la religione in un’arma”. Questa è solo una delle molte preoccupazioni sollevate dai servizi occidentali, che temono possibili tentativi di destabilizzazione del Paese post-elettorali, qualora dovesse prevalere una linea pro-Ue.

Il contesto di questa situazione è drammaticamente complesso: la guerra in Ucraina, la Transnistria sotto il controllo russo e i 1.500 soldati di Mosca nel territorio, rendono la Moldavia un paese cruciale nel gioco geopolitico tra Est e Ovest. Un eventuale ritorno della Moldavia nell’orbita russa indebolirebbe l’Est Europa, creando un nuovo fronte d’instabilità per Bruxelles e per l’intera Unione europea.

Con le elezioni imminenti e un clima di incertezza crescente, lo scenario politico moldavo rimane teso e precario. La questione di come si evolverà la situazione post-elettorale rimane aperta, con il mondo che osserva attentamente i movimenti del Cremlino e le risposte dell’Occidente.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social