Roma espone la bandiera palestinese accanto a un fiocco giallo | Il gesto che divide: Pace o provocazione?

Gaza: il Campidoglio di Roma espone il fiocco giallo per gli ostaggi, accanto alla bandiera palestinese

Roma, 21 settembre 2025 – Il Campidoglio di Roma ha accolto un simbolo di solidarietà e pace: accanto alla bandiera palestinese, è stato esposto un fiocco giallo in memoria degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas. Questa iniziativa arriva dopo l’approvazione di una mozione da parte dell’Assemblea Capitolina, con l’obiettivo di manifestare sostegno per la popolazione civile di Gaza, colpita duramente dagli attacchi militari israeliani.

La scelta di esporre solo la bandiera palestinese ha sollevato reazioni e discussioni tra i politici romani. I consiglieri di Fratelli d’Italia (Fdi), Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Stefano Erbaggi, Mariacristina Masi e Federico Rocca, hanno espresso rammarico per il fatto che non sia stata accolta una proposta di equilibrio, che avrebbe contemplato l’esposizione anche della bandiera israeliana.

In una nota, i consiglieri hanno sottolineato l’importanza di inviare un messaggio di pace, di equilibrio e di rispetto reciproco, affermando che “il nostro intento deve essere chiaro”. Hanno inoltre evidenziato come Roma, nella sua identità di città universale, debba rifuggire da atti unilaterali che potrebbero aumentare le divisioni.

“Esporre una sola bandiera rischia di essere percepito come un atto parziale,” hanno affermato, esprimendo preoccupazione per il crescente rischio di antisemitismo in Europa. “Non possiamo permettere che le scelte politiche di un governo ricadano come colpa collettiva sull’intero popolo di Israele.”

La nota conclude con una richiesta ai membri della maggioranza di riconsiderare la loro posizione, indicando la necessità di dare forza a simboli e gesti che favoriscano un dialogo costruttivo tra i due popoli. “La maggioranza torni sui suoi passi ed esponga entrambe le bandiere a simboleggiare un auspicio di pace per entrambi i popoli,” affermano i consiglieri in un appello che riassume la complessità della situazione internazionale.

In un contesto già segnato da tensioni e conflitti, l’auspicio è che gesti simbolici come quello del Campidoglio possano contribuire, seppur nella loro piccolezza, a un futuro di dialogo e convivenza.