Salvini promette mille euro in più alle famiglie | Ma ci saranno conseguenze inaspettate?
Scopri le parole forti di Salvini a Pontida: contro la guerra in Ucraina, proposte per il ceto medio e una grande mobilitazione a febbraio. 💪🗣️✨


Salvini a Pontida: “Mai i nostri figli in guerra in Ucraina”
Pontida, 21 settembre 2025 – Matteo Salvini, segretario della Lega e vicepremier, ha partecipato oggi al tradizionale raduno di Pontida, un evento simbolico per il partito, onde sottolineare la posizione dell’Italia riguardo al conflitto in Ucraina. “Chiedo a questa immensa, sorridente, determinata e pacifica folla di dedicare non un minuto di silenzio, ma un pensiero a colui che è stato dipinto come un bersaglio, ammazzato a fucilate e lascia una moglie e due bambini”, ha esordito il leader leghista, rendendo omaggio a Charlie Kirk, figura controversa recentemente scomparsa.
“Mai i nostri figli e nipoti in guerra” è stato uno dei messaggi chiave del suo discorso. Salvini ha sollecitato i sindaci della Lega a presentare una mozione nei Comuni italiani per affermare che “l’Italia è contro la guerra”. Accanto a questo appello, ha espresso la sua ferma opposizione all’idea di un esercito europeo e al finanziamento di armamenti, ritenendo tali scelte segni di fallimento politico: “Non asseconderemo le parole e la voglia di guerra di capetti e mezzi leader europei”.
Un passaggio controverso del suo intervento è stato relativo al conflitto in Medio Oriente. Salvini ha dichiarato che “abbiamo il dovere di provare a fermare ogni guerra”, ma ha sottolineato che la soluzione al conflitto tra Israele e Hamas non potrà essere raggiunta fino a quando esisteranno “i tagliagole islamici” che minacciano la vita di innocenti. Ha esortato a difendere le tradizioni e le identità europee, affermando che “fanatismo islamico e integralismo” sono incompatibili con i valori occidentali.
In un contesto più interno, Salvini ha annunciato ambiziosi obiettivi per la prossima legge di bilancio: “Vogliamo aumentare fino a mille euro il reddito del ceto medio tra i 28 e i 60mila euro”, insieme alla cancellazione di 170 milioni di cartelle esattoriali. Ha inoltre ribadito l’intenzione di estendere la flat tax a tutti i lavoratori italiani.
Rivolgendosi alle istituzioni finanziarie, ha chiesto un contributo alle grandi banche: “Siccome tutti nei momenti difficili sono chiamati a fare sacrifici, sono sicuro che le banche italiane daranno il loro contributo”. La proposta mira a sollevare le fasce più vulnerabili della popolazione dal peso del fisco.
Salvini ha concluso il suo intervento invitando i cittadini a partecipare a “la più grande manifestazione che si ricordi in difesa dei valori della civiltà occidentale” programmata per il 14 febbraio, incoraggiando tutti a unirsi nella lotta per i diritti, i confini e le libertà.
Il discorso di Pontida ha messo in luce le sfide politiche e sociali che il paese affronta, confermando l’impegno della Lega a tenere salda la sua posizione su questioni di rilevanza nazionale e internazionale.