Sciopero clamoroso blocca l'A1 a Firenze | Il governo Meloni e l'economia di guerra sotto accusa!

Sciopero a Calenzano per Gaza: manifestanti bloccano l'A1 chiedendo giustizia e fine dell'economia di guerra. Unisciti alla lotta! ✊🚧🌍

A cura di Redazione Redazione
22 settembre 2025 10:35
Sciopero clamoroso blocca l'A1 a Firenze | Il governo Meloni e l'economia di guerra sotto accusa! -
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Sciopero per Gaza: Pro Pal bloccano il casello dell’A1 a Calenzano

FIRENZE – Nella mattinata del 22 settembre, un gruppo di manifestanti appartenenti ai movimenti Pro Pal ha organizzato un’imponente protesta bloccando il casello dell’Autostrada A1 a Calenzano, in provincia di Firenze. Con lo slogan “Blocchiamo tutto, blocchiamo l’Italia”, gli attivisti hanno espresso il loro dissenso verso la situazione in Gaza, richiedendo che le strade, i porti e altri elementi vitali dell’economia nazionale siano fermati per sostenere la causa palestinese.

La manifestazione è stata indetta in concomitanza con uno sciopero generale proclamato dai sindacati di base Usb e Cobas, che hanno denunciato l’“immobilismo del governo Meloni” e l’influenza dell’economia bellica europea. “Noi violeremo la legge 146”, hanno annunciato i sindacalisti, riferendosi alla normativa che regola i servizi essenziali. Queste dichiarazioni evidenziano la determinazione dei manifestanti a far sentire la loro voce anche a costo di infrangere leggi.

La protesta, che ha radunato migliaia di persone, ha preso forma sulla rotonda di accesso all’autostrada, bloccando di fatto l’uscita e l’entrata dell’arteria principale. Secondo quanto confermato da Autostrade, il casello è rimasto “chiuso per manifestazione”, mostrando il potere di mobilitazione dei gruppi coinvolti.

Dario Furnari dell’Usb ha sottolineato che la richiesta principale è “fermare il genocidio, sostenere la Flotilla e fermare l’economia di guerra”. In un momento storico in cui la guerra ha profonde conseguenze su welfare, scuola, sanità e ricerca, Furnari ha richiamato l’attenzione sul fatto che “essere in guerra significa avere ricadute” in molti settori della vita pubblica e sociale.

Altri militanti hanno ribadito la loro intenzione di bloccare non solo l’autostrada, ma anche l’interporto e la zona industriale fiorentina, cercando di interrompere il flusso commerciale e industriale a sostegno della loro causa.

Con questa protesta, Firenze si unisce a un movimento più ampio che oggi coinvolge 80 piazze in tutta Italia, tutti uniti sotto la medesima battaglia per i diritti umani e contro un sistema che giudicano opprimente. La manifestazione al casello dell’A1 rappresenta un chiaro esempio di come il malcontento sociale possa manifestarsi in forme eclatanti, spingendo la politica a prendere posizione.

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