Scoperta shock in Parlamento | L'inchiesta sui siti sessisti cambia tutto per la protezione delle donne!

Parlamento in azione contro la violenza online! Scopri l'inchiesta su contenuti sessisti e la nuova legge contro i deepfake. 💪📢

A cura di Redazione Redazione
09 settembre 2025 22:52
Scoperta shock in Parlamento | L'inchiesta sui siti sessisti cambia tutto per la protezione delle donne! -
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Inchiesta Parlamentare sui Siti Sessisti: Un Passo Avanti contro la Violenza Digitale

ROMA – Alla luce del recente scandalo legato al sito Phica.eu, che ha visto la diffusione di immagini di donne senza il loro consenso, la Commissione parlamentare di inchiesta su femminicidio e violenza di genere avvia oggi un’importante indagine sui contenuti sessisti online. A dare annuncio dell’iniziativa è stata la presidente Martina Semenzato, durante la presentazione di una proposta di legge da parte del partito Noi Moderati mirata a contrastare la violenza digitale.

“Da domani iniziamo l’inchiesta in Commissione, con un blocco di 21 audizioni e uno schema per affrontare la questione in tempi brevi,” ha dichiarato Semenzato, evidenziando la necessità di un intervento immediato. L’inchiesta si propone di analizzare a fondo il problema della violenza online, rendendo così evidente l’urgenza della normativa adatta a tutelare le vittime.

Gli abusi legati ai contenuti digitali, in particolare quelli prodotti tramite tecnologie come i deepfake e i deepnude, sono al centro della proposta di legge di Noi Moderati. Quest’iniziativa legislativa prevede di introdurre il reato di diffusione fraudolenta di tali contenuti, con pene aggravate per i colpevoli quando le vittime sono minori o soggetti vulnerabili.

La proposta è stata presentata da un importante schieramento di politici, tra cui il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi, la segretaria Mara Carfagna, e la capodelegazione al Senato Mariastella Gelmini. Lupi ha sottolineato l’urgenza di un dibattito tra le varie forze politiche: “Domani in capigruppo chiederemo la calendarizzazione urgente; la nostra proposta è aperta al dibattito.”

L’obiettivo principale della legge è duplice: da un lato, tutelare le persone la cui immagine viene manipolata senza consenso; dall’altro, proteggere le vittime di raggiri economici derivanti dalla diffusione di contenuti digitali ingannevoli. “Riteniamo essenziale un intervento tempestivo per obbligare i gestori delle piattaforme online a segnalare adeguatamente la pubblicazione di contenuti generati tramite intelligenza artificiale,” ha aggiunto Semenzato.

In un contesto in cui la violenza di genere si manifesta anche attraverso canali digitali, il riconoscimento e la regolamentazione delle responsabilità delle piattaforme online diventano attività imprescindibili. L’inchiesta in Parlamento segna un passo significativo nella lotta contro la violenza online, mirando a garantire una maggiore protezione per tutti coloro che possono essere vittime di abusi su internet.

Con questa nuova iniziativa, si spera di avviare un cambiamento significativo nella legislazione italiana, affrontando caparbiamente il fenomeno della violenza sulle donne in tutte le sue forme, anche quelle piĂą subdole e invisibili, come quelle che si verificano nel mondo digitale.

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