Scuole inagibili | Perché il futuro dei nostri ragazzi è a rischio?
Scopri i dati allarmanti sulle scuole italiane: solo il 15% è sicuro! Investimenti urgenti per garantire il diritto allo studio. 📚🚸


Ricomincia la Scuola “Inagibile”: La Metà degli Edifici Non è in Regola
In Italia, il nuovo anno scolastico si apre all’insegna dell’incertezza e della preoccupazione per la sicurezza delle scuole. Un report di Legambiente, pubblicato in occasione del suono della campanella, rivela dati allarmanti sull’edilizia scolastica nel nostro Paese. Solo il 47% degli edifici ha il certificato di agibilità, e meno del 15% delle scuole situate in zone sismiche è stato adeguato alla normativa antisismica.
Un Bilancio Negativo
Negli ultimi 25 anni, le carenze nella manutenzione delle scuole italiane hanno raggiunto livelli critici. Il report di Legambiente analizza 7.063 istituti distribuiti su 97 comuni capoluogo, rivelando che il 55% degli edifici scolastici non ha nemmeno effettuato le verifiche di vulnerabilità sismica. La situazione è preoccupante: i crolli dei solai rimangono la principale causa di incidenti, con solo il 31,2% delle scuole che ha condotto indagini diagnostiche sui solai negli ultimi cinque anni.
Disparità Territoriali
L’analisi mette in evidenza forti disuguaglianze territoriali, richiamando l’attenzione sul Sud e sulle Isole, dove le risorse per la manutenzione vengono allocate in modo disomogeneo. Mentre al Nord si stima una spesa media per la manutenzione straordinaria di circa 41.699 euro per edificio, al Sud e nelle Isole la cifra scende drasticamente a 5.564 euro e 5.234 euro rispettivamente.
Sostenibilità ed Efficienza Energetica
Anche sul fronte della sostenibilità, la scuola pubblica italiana si trova in grave difficoltà. Solo il 16% delle scuole ha intrapreso interventi di efficientamento energetico e solo il 6,5% degli edifici ha ottenuto la certificazione energetica di classe A. L’adozione di impianti da fonti rinnovabili rimane marginale, incollando le Isole al fondo della classifica, con un triste 10,8%.
La Voce di Legambiente
Claudia Cappelletti, responsabile nazionale scuola di Legambiente, sottolinea l’urgenza di un piano nazionale per la manutenzione scolastica: “Abbiamo bisogno di investimenti regolari e consistenti per garantire edifici sicuri e sostenibili. È fondamentale avviare una programmazione strategica, riducendo la dispersione delle risorse.”
Un Futuro Incerto
Il report di Legambiente offre una fotografia preoccupante: negli ultimi 25 anni, la manutenzione straordinaria ha visto un andamento irregolare, con una percentuale di edifici che necessitano di interventi urgenti che si aggira attorno al 40%. Le proiezioni future sono tutt’altro che rosee; se il ritmo attuale di installazione di impianti di energia rinnovabile continua, potremmo arrivare a un 100% di edifici dotati di tali impianti solo tra oltre 70 anni.
Conclusioni e Raccomandazioni
Il messaggio che emerge dal report è chiaro: la scuola pubblica italiana necessita di un cambio radicale nella gestione e nel finanziamento delle infrastrutture. È urgente intervenire per garantire un diritto allo studio in ambienti sicuri e accessibili. La comunità educante, le istituzioni e le famiglie devono unirsi per chiedere un impegno costante e strategico nella manutenzione e nell’adeguamento degli edifici scolastici. Solo così potremo chiudere il divario tra ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare.