Terremoto devastante in Afganistan: oltre 600 morti, ma la situazione è ancora più grave di quanto pensassimo | Scopri i dettagli inaspettati sul disastro!
Devastante terremoto in Afghanistan: oltre 600 morti e villaggi distrutti. Le operazioni di soccorso sono in corso. Unisciti a noi per sostenere le vittime. 🌍💔🚑

Devastante terremoto in Afghanistan: oltre 600 vittime e villaggi rasi al suolo
ROMA – Un violento terremoto ha colpito l’Afghanistan orientale nella serata di domenica 31 agosto, causando distruzione e morte. Secondo le ultime informazioni fornite dal ministero dell’Interno afghano, il bilancio attuale conta 622 morti e oltre 1.500 feriti. La provincia di Kunar, in particolare, è stata devastata da un sisma di magnitudo 6 della scala Richter, registrato vicino a Jalalabad, non lontano dal confine con il Pakistan.
L’Autorità per la Gestione dei Disastri della provincia ha reso noto che le vittime si trovano nei distretti di Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare. “Diversi villaggi sono stati completamente distrutti”, ha dichiarato il portavoce del ministero della Salute afgano, Sharafat Zaman. Le comunità della provincia di Kunar, in particolare alcuni villaggi come Sholat, Aret, Mama Gul e Wadira, hanno subito danni irreparabili.
La situazione sul campo è drammatica. Le operazioni di soccorso sono complicate dalla difficile accessibilità dell’area colpita. Molte strade sono bloccate e gli aiuti possono giungere solo attraverso vie aeree. “Il numero delle vittime potrebbe aumentare”, ha avvertito Zaman, mentre le squadre di soccorso continuano i loro sforzi per raggiungere i sopravvissuti.
In aggiunta alla scossa principale, la zona ha registrato due forti scosse di assestamento, entrambe di magnitudo 5,2, aumentando la preoccupazione tra la popolazione. A Nangahar, diverse persone si sono mobilitate nei centri ospedalieri per donare sangue, dimostrando una grande solidarietà tra le comunità.
Le Nazioni Unite hanno descritto il sisma come “devastante”. I team dell’ONU sono già presenti sul territorio e stanno fornendo assistenza di emergenza e supporto salvavita alle persone colpite. “I nostri pensieri sono con le comunità interessate”, ha dichiarato il portavoce dell’ente, sottolineando l’urgenza della situazione.
La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi di questa calamità naturale, mentre le operazioni di salvataggio avanzano tra le macerie. Il dolore e la perdita sono immensi, ma la risposta della società civile e delle organizzazioni umanitarie offre una luce di speranza in un momento di crisi.