Terremoto shock in Afghanistan | Perché il bilancio delle vittime continua a salire?
Devastante terremoto in Afghanistan: oltre 800 morti, villaggi distrutti e operazioni di soccorso in corso. Unisciti a noi nel sostenere i soccorsi. 🌍💔🙏

Devastante Terremoto in Afghanistan: Villaggi Rasi al Suolo e Bilancio Tragico di 800 Morti
Un violento sisma di magnitudo 6 ha colpito la provincia di Kunar, nell’est dell’Afghanistan, provocando un disastro di dimensioni tragiche. Il ministero dell’Interno afghano ha confermato un bilancio drammatico di 800 morti e oltre 2.800 feriti, con notizie di villaggi completamente distrutti.
Il tremore, avvenuto nella serata di sabato 31 agosto, ha avuto il suo epicentro nella vicinanza di Jalalabad, un’area già vulnerabile. “Diversi villaggi sono stati rasi al suolo,” ha affermato il portavoce del ministero della Salute, Sharafat Zaman. Le località maggiormente colpite includono Nur Gul, Soki, Watpur, Manogi e Chapadare, dove i danni sono rilevanti e il soccorso è complicato dalla difficile accessibilità.
Operazioni di soccorso in corso
Le operazioni di soccorso sono attualmente in corso, ma la situazione si presenta complessa. “Il numero di vittime e feriti è elevato, ma le nostre squadre sono ancora sul posto,” ha aggiunto Zaman. Le squadre di emergenza stanno faticando a raggiungere le zone isolate a causa di strade impraticabili. Già due scosse di assestamento di magnitudo 5,2 hanno seguito il terremoto principale, complicando ulteriormente gli interventi.
La regione montuosa rende l’operatività di soccorso particolarmente difficile, costringendo le autorità a ricorrere a mezzi aerei. Nel frattempo, in provincia di Nangaha, i volontari si sono attivati per donare sangue negli ospedali, dimostrando grande solidarietà verso le vittime.
La risposta della comunità internazionale
Le Nazioni Unite hanno descritto l’evento come un “devastante terremoto”, confermando la mobilitazione di team sul campo per offrire assistenza di emergenza e supporto vitale. “Siamo profondamente rattristati per il devastante terremoto che ha colpito la regione orientale,” ha dichiarato un portavoce dell’ONU, esprimendo le condoglianze per le perdite umane.
Il bilancio delle vittime potrebbe continuare a salire, dato che le operazioni di soccorso sono appena all’inizio. Con la zona fortemente danneggiata e molte famiglie rimaste senza un tetto, la comunità internazionale sarà chiamata a rispondere per aiutare il paese a far fronte a questa calamità.
La speranza di una rapida ripresa sembra lontana, mentre il paese e la comunità mondiale si uniscono in un momento di lutto e emergenza.