Trump riporta il Pentagono al “Dipartimento della Guerra” | È un passo verso l’aggressione o un atto di audacia?

Trump annuncia la rinominazione del Pentagono in "Dipartimento della Guerra", con Pete Hegseth come nuovo segretario. Ritorno al potere offensivo! ⚔️🇺🇸

A cura di Redazione
05 settembre 2025 09:43
Trump riporta il Pentagono al “Dipartimento della Guerra” | È un passo verso l’aggressione o un atto di audacia? -
Condividi

Trump pronto a rinominare il Pentagono: torna il “Dipartimento della Guerra”

ROMA – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump appare deciso a stravolgere la denominazione storica del Dipartimento della Difesa, pronto a firmare oggi un ordine esecutivo che riporterà il Ministero al suo nome originale: “Dipartimento della Guerra”.

Questa notizia, anticipata da Fox News e dal Washington Post, segna un passo significativo nella visione politica di Trump riguardo agli obiettivi strategici degli Stati Uniti. “Avevamo una storia incredibile di vittorie quando si chiamava Dipartimento della Guerra”, ha dichiarato Trump, sostenendo che il termine “Difesa” rappresenta un approccio troppo limitato. “Siamo difensivi, ma dobbiamo essere offensivi se necessario”, ha aggiunto il presidente, lanciando un chiaro messaggio sulle sue intenzioni.

Nella bozza dell’ordine esecutivo, è prevista anche la nomina di Pete Hegseth come “Segretario della Guerra”. Questa mossa non è solo simbolica; al Pentagono sarà richiesto di elaborare una legge che renda permanente la modifica del nome. Questo cambiamento si inserisce in una serie più ampia di riforme già implementate da Hegseth, tra cui il ripristino dei nomi di basi e navi legate al passato confederato e l’annullamento di scelte simboliche risalenti all’era Biden.

Resta da chiarire se il provvedimento potrà entrare in vigore immediatamente. Il nome attuale e il ruolo del Segretario della Difesa furono, infatti, stabiliti con un atto del Congresso. Tuttavia, Trump ha espresso fiducia, affermando che “se necessario, il Parlamento sosterrà la decisione”.

Con questa iniziativa, Trump mira a rimodellare l’immagine dell’esercito americano. La transizione da “Difesa” a “Guerra” implica un cambio di paradigma, spostando il focus da una strategia reattiva a una visione proattiva della potenza militare statunitense. Sarà interessante osservare le reazioni sia all’interno che all’esterno del Congresso, mentre il presidente si appresta a ridefinire il ruolo degli Stati Uniti nel panorama geopolitico globale.

In un’epoca in cui le strategie militari e le politiche di difesa sono sotto la lente di ingrandimento, questa decisione di Trump rappresenta un nuovo capitolo non solo per il Pentagono, ma per la narrativa dell’America nel mondo.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social