Ue in subbuglio | Ursula von der Leyen a rischio sfiducia: che cosa ne pensa davvero l'Europa?
La Sinistra europea rilancia la mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen. Rischi politici in vista! Scopri di più. 🇪🇺🔥

Bruxelles: Nuova mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen
A meno di due mesi dalla precedente mozione di sfiducia, la Sinistra europea ha rilanciato un’offensiva contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Due i punti cardine delle contestazioni: l’assenza di una posizione chiara sull’infuocato conflitto in Medio Oriente e l’accordo sui dazi siglato con gli Stati Uniti, giudicato da Manon Aubry, capogruppo della Sinistra europea, “un atto di vassallaggio verso Washington”.
La questione si fa ancora più complessa con il nuovo sostegno critico proveniente anche dai socialisti. La capogruppo, Iratxe Garcia Perez, ha aperto alla possibilità di sfiducia, esprimendo il suo disappunto per l’intesa con gli USA. “È insoddisfacente,” ha affermato, lanciando un chiaro segnale di allerta sulla direzione politica dell’attuale leadership europea.
Nicola Zingaretti, capodelegazione del Partito Democratico, si è unito al fronte critico. “Von der Leyen sbaglia a non valorizzare la fiducia ricevuta dal Parlamento; ogni volta che si sposta a destra perde voti e rischia di compromettere la sua maggioranza,” ha dichiarato. Queste parole evidenziano la crescente preoccupazione tra i partiti di sinistra riguardo alla stabilità della Commissione.
La scorsa mozione di sfiducia, promossa dal eurodeputato romeno Gheorghe Piperea, non era riuscita a ottenere il consenso necessario, venendo respinta con 360 voti contrari, 175 a favore e 18 astensioni. Ora la Sinistra europea punta a portare la nuova mozione in aula durante la seconda plenaria di ottobre a Strasburgo, cercando di capitalizzare il malcontento crescente all’interno dell’Unione.
Con una stagione politica in rapido mutamento e le sfide globali sullo sfondo, la situazione si fa sempre più tesa. Resta da vedere come Ursula von der Leyen risponderà a queste critiche e se riuscirà a mantenere la sua posizione di leadership nell’Unione europea.