Voto di fiducia in Francia | Il governo di Bayrou a un passo dalla crisi storica!
Crisi di governo in Francia: il voto di fiducia per Bayrou segna un momento decisivo. Rischio sfiducia e futuro incerto! 🇫🇷🗳️💼

Crisi di Governo in Francia: Voto di Fiducia per Bayrou
L’Assemblée nationale si prepara a una serata cruciale per il futuro politico del Paese
ROMA – Oggi, 8 settembre 2025, la Francia si trova sull’orlo di un significativo cambiamento politico. È previsto per le ore 19 l’esito del voto di fiducia all’Assemblée nationale, il quale potrebbe segnare la fine del mandando del primo ministro François Bayrou. Un evento che, se si avverasse, renderebbe Bayrou il primo premier della V Repubblica a dover rassegnare le dimissioni a causa di una sfiducia parlamentare.
“Oggi decidiamo il nostro futuro”, queste le parole pronunciate da Bayrou nel suo intervento, dove ha sottolineato l’importanza di affrontare la situazione economica critica che affligge la nazione. Con un debito pubblico in costante crescita, Bayrou ha proposto una legge di bilancio che prevede un taglio alla spesa pubblica di oltre 40 miliardi di euro, un passo che ha sollevato non poche critiche all’interno dell’emiciclo.
“Non cambiare nulla sarebbe stato il rischio maggiore”, ha aggiunto Bayrou, evidenziando come la sua decisione di chiedere un voto di fiducia non sia da interpretare come un atto irragionevole, ma piuttosto come una necessità urgente. Secondo il premier, il paese sta affrontando una “emorragia silenziosa” riguardante le finanze pubbliche, dove gli obblighi annuali di rimborso superano la crescita economica nazionale.
“La sottomissione al debito è come la sottomissione con la forza militare”, ha avvertito Bayrou, richiamando l’attenzione sulla grave crisi che coinvolge non solo l’economia, ma anche settori cruciali come l’istruzione, la sicurezza e l’immigrazione. La risposta della politica, secondo il premier, dovrebbe essere la ricerca di un’emancipazione da tale stato di cose, per evitare di perdere la libertà e la sovranità nazionale.
L’attuale crisi di governo è una diretta conseguenza delle elezioni anticipate indette dal presidente Emmanuel Macron nel giugno 2024, che hanno portato a un nuovo assetto parlamentare. Il predominio dei partiti di destra e di sinistra ha reso le alleanze troppo complesse, lasciando Macron in una posizione di fragilità politica.
Dopo il discorso di Bayrou, si attendono ora gli interventi dei capigruppo, prima del voto finale, il quale sarà effettuato in ordine alfabetico e con uno spoglio manuale. La Costituzione francese richiede una maggioranza semplice per validare il voto, rendendo cruciali anche le astensioni e le schede bianche nel conteggio finale.
La serata si preannuncia decisiva per il futuro del governo e dell’intera nazione, mentre i deputati si apprestano a esprimere il proprio verdetto su un premier che si dichiara pronto a combattere contro un debito che minaccia di strangolare il Paese.