Zelensky rifiuta Mosca | Trump avvisa: "Sarà l'inferno se non si ferma la guerra!"

Zelensky Rifiuta l’Invito di Putin: “Venga a Kiev”

Roma – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fermamente rifiutato l’invito del suo omologo russo Vladimir Putin a recarsi a Mosca per un incontro sul conflitto che continua a coinvolgere Ucraina e Russia. In un’intervista rilasciata alla ABC News, Zelensky ha risposto con decisione: “Non posso andare a Mosca quando il mio Paese è sotto attacco missilistico, ogni giorno. Non posso andare nella capitale di questo terrorista. Lui lo capisce.”

Il rifiuto del presidente ucraino arriva dopo le dichiarazioni di Putin, il quale aveva espresso una certa apertura a un incontro poiché considerava che fosse importante preparare bene un eventuale colloquio. “Non ho mai escluso la possibilità di incontrarlo,” aveva affermato Putin, proponendo che l’incontro potesse avvenire a Mosca. Tuttavia, la risposta di Zelensky sottolinea la continua tensione tra i due leader e la difficile situazione in Ucraina, che subisce quotidianamente le aggressioni russe.

Nel corso dell’intervista, Zelensky ha anche accennato al rapporto tra Putin e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, affermando che “sta giocando con gli Stati Uniti.” Questo commento si ricollega alle recenti dinamiche internazionali, in cui il ruolo degli Stati Uniti nella risoluzione del conflitto gioca un ruolo cruciale.

Nell’ambito di questa complessa situazione diplomatica, merita di essere menzionato anche il commento di Donald Trump, che ha recentemente dichiarato dallo Studio Ovale: “La guerra in Ucraina deve finire o sarà l’inferno.” Trump ha evidenziato la sua volontà di vedere una risoluzione al conflitto e ha offerto il supporto necessario per raggiungere questo obiettivo.

“Vogliamo salvare tante vite, faremo qualcosa,” ha aggiunto Trump, sottolineando che l’Europa deve assumere un ruolo attivo per garantire che la guerra si concluda al più presto.

La proposta di un incontro trilaterale tra Putin, Trump e Zelensky, annunciata durante un meeting in Alaska nel mese di agosto, sembra attualmente lontana dalla concretizzazione, poiché le promesse di un seguito reale non sono state mantenute.

La situazione in Ucraina continua a rimanere tesa, con il desiderio di pace che si scontra con le difficoltà politiche e le minacce quotidiane. In questo contesto, le parole di Zelensky e Trump riassumono le preoccupazioni internazionali e i drammi umani che si svolgono sul campo.