Antonia Ocone si risveglia dopo la tragedia | Cosa ci dicono i segnali di speranza sulla sua famiglia?

Risveglio per Antonia Ocone dopo la tragedia: la giovane mostra segni di miglioramento. La comunità si unisce per supportarla e suo fratello Mario 💔✨

A cura di Redazione Redazione
20 ottobre 2025 13:31
Antonia Ocone si risveglia dopo la tragedia | Cosa ci dicono i segnali di speranza sulla sua famiglia? -
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Strage di Paupisi: Segnali di Risveglio per Antonia Ocone

ROMA – La triste vicenda di Paupisi continua a tenere col fiato sospeso il Paese. A tre settimane dalla brutale aggressione che ha portato alla morte della madre, Elisa Polcino, e del fratello, Cosimo, la giovane Antonia Ocone, di 16 anni, mostra finalmente “segnali di risveglio”.

La tragica storia di Antonia

Il 30 settembre scorso, Antonia era stata trovata in gravi condizioni all’interno dell’auto che, insieme al fratello già deceduto, avrebbe dovuto portarla verso un futuro di normalità. Sottoposta a un delicato intervento chirurgico, la ragazza aveva lottato per la vita, rimanendo in coma farmacologico sino al 7 ottobre, quando i medici avevano iniziato ad aspettarsi segnali di miglioramento.

Il bollettino medico positivo

Oggi, il bollettino dell’ospedale «Neuromed» di Pozzilli (Isernia) annuncia una notizia incoraggiante: “La paziente presenta iniziali segni di risveglio”. Antonia è ora tracheostomizzata e respira in modo spontaneo, con parametri vitali stabili. Tuttavia, restano le preoccupazioni riguardo ai deficit motori dell’emilato destro, per cui è attesa una risonanza magnetica di controllo nei prossimi giorni.

Unione e solidarietĂ  della comunitĂ 

Questo risveglio arriva come una boccata d’aria fresca nel dramma che ha colpito la famiglia Ocone. Mario, 23 anni, il fratello maggiore di Antonia, è l’unico membro della famiglia a non essere stato presente durante la tragedia, poiché si trovava a Rimini per motivi di lavoro. In seguito ai funerali della madre e del fratellino, la comunità di Paupisi si è mobilitata per offrire supporto a Mario, lanciando una gara di solidarietà per aiutarlo a fronteggiare le difficoltà economiche legate alla situazione.

Raccolta fondi e lavoro per Mario

Alcuni imprenditori locali hanno proposto a Mario offerte di lavoro per permettergli di restare vicino alla sorella, mentre la Pro Loco di Paupisi ha organizzato una campagna di raccolta fondi, invitando chiunque desideri contribuire alle donazioni. Recentemente, è stata avviata una campagna su Gofundme con il titolo “Aiutiamo Mario e Antonia”, con l’appello che invita a sostenere Mario, “l’unico in grado di prendersi cura della sorella”.

La situazione del padre

Nel frattempo, Salvatore Ocone, il padre accusato di aver commesso il duplice omicidio e tentato omicidio, si trova attualmente in carcere a Benevento. Una situazione complessa e dolorosa, che lascia un segno indelebile su una comunitĂ  intera.

A distanza di settimane dalla tragedia, la speranza riemerge con i segnali di vita di Antonia. Mentre la comunitĂ  continua a supportare Mario, gli italiani attendono con apprensione ulteriori sviluppi nella vicenda, pregando per un recupero completo della giovane sopravvissuta.

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