Arrestata in Calabria un'altra madre che occultava neonati | La verità choc dietro un dramma familiare sconosciuto!
Calabria: arrestata una donna per l'omicidio di due neonati. Storia agghiacciante che riporta a un caso simile del 2022. Scopri i dettagli inquietanti. 👶🔍🏴☠️


Tragedia in Calabria: Arrestata Chiara Petrolini per l’omicidio di due neonati
REGGIO CALABRIA – Un caso che riporta alla mente eventi agghiaccianti accaduti in passato ha scosso la Calabria. Una donna, identificata come Chiara Petrolini, è stata arrestata dopo che sono stati scoperti i corpi di due neonati che aveva partorito e occultato nella propria abitazione. Le indagini hanno rivelato un susseguirsi di eventi inquietanti, con la sospetta omicidio di un ulteriore neonato avvenuto tre anni fa.
Scoperta sconvolgente
Le indagini sono iniziate nel luglio dello scorso anno, quando i genitori della donna hanno fatto una scoperta choc. All’interno di un armadio di casa, a Pellaro, hanno rinvenuto i corpi senza vita di due neonati avvolti in una coperta. Questo macabro ritrovamento ha spinto le autorità a intervenire immediatamente, portando all’arresto della giovane madre.
La Petrolini, attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è gravemente indiziata di omicidio e occultamento di cadavere. Gli elementi raccolti dagli investigatori gettano un’ombra inquietante su quanto sia accaduto nel periodo del parto, avvenuto il 8 luglio scorso.
Prove concrete e testimonianze
Le indagini hanno utilizzato vari strumenti, dalla visione dei sistemi di videosorveglianza alla raccolta di prove biologiche. Video registrati mostrano la donna sola in casa nel momento sospetto tra le 19:00 e le 20:30, proprio quando si presume sia avvenuto il parto e le morti dei neonati. Gli esami effettuati sul materiale biologico confermano la relazione madre-figli, rivelando che i neonati sono nati vivi e che la loro morte risale a un atto di soffocamento.
Degna di nota è la testimonianza dei familiari della Petrolini. Essi erano completamente ignari della drammatica situazione che si svolgeva tra le loro mura. Solo dopo la scoperta dei corpi, è emerso che la donna era stata ricoverata in ospedale a causa di una forte emorragia, ma aveva affermato di non essere mai stata incinta, negando qualsiasi collegamento con i neonati.
Un passato inquietante
Le indagini non si limitano solo ai due neonati recenti. Si sospetta che la Petrolini potrebbe aver partorito e occultato un altro neonato tre anni fa. Messaggi scambiati con il fidanzato, attualmente indagato per favoreggiamento, rivelano forti disaccordi verificatesi tra i due sulla possibilità di tenere il bambino, culminati in un triste destino.
In base alle informazioni emerse, la coppia sembra aver affrontato una situazione simile nel 2022, quando un neonato partorito dalla stessa donna sarebbe stato soppresso e sepolto.
Ricerche in corso
Le forze dell’ordine continuano la loro indagine, avvalendosi di unità cinofile specializzate e georadar. Obiettivo principale è rinvenire eventuali resti umani riconducibili al neonato partorito nel 2022, per chiarire la portata di questa tragica vicenda.
Il caso di Chiara Petrolini non solo getta luce su una questione di grande delicatezza sociale, ma solleva anche interrogativi inquietanti sul benessere mentale e sociale di persone in situazioni di crisi. Con il continuo sviluppo della ricerca, la comunità rimane colpita e in attesa di ulteriori aggiornamenti su questo drammatico episodio che ha scosso il cuore della Calabria.