Arrestati 180 tifosi del Napoli in Olanda | Cosa nasconde la vera ragione di questi fermi?

Arrestati 180 tifosi del Napoli a Eindhoven: intervento preventivo della polizia

Circa 180 tifosi del Napoli sono stati fermati nel centro di Eindhoven alla vigilia della sfida di Champions League contro il PSV Eindhoven. L’operazione è avvenuta nella serata di ieri, e ha visto il coinvolgimento anche di quattro sostenitori olandesi arrestati in diverse zone della città.

Inizialmente, le autorità olandesi avevano riferito che i tifosi italiani avessero “causato disordini con il loro comportamento”. Tuttavia, questa versione è stata successivamente corretta: non ci sarebbero stati scontri violenti tra le tifoserie, ma la polizia ha deciso di intervenire per prevenire il rischio di possibili risse.

Il clima di tensione ha portato il sindaco di Eindhoven, Jeroen Dijsselbloem, a decretare una “zona di sicurezza ad alto rischio” in vista dell’incontro. Tale misura ha incluso controlli rigorosi nel centro della città, mirati a garantire la sicurezza degli spettatori e degli abitanti.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato tramite i social media che la situazione è monitorata dall’ambasciata italiana all’Aja. Già presenti nella città olandese, si sono uniti agli agenti della Digos italiana, spediti per fornire supporto. Tajani ha inoltre informato che “la polizia olandese allontanerà i tifosi senza biglietto”, evidenziando la volontà delle autorità di mantenere l’ordine durante l’evento sportivo.

Malgrado la situazione, non si sono registrati episodi di violenza tra le tifoserie, suscitando la speranza che la serata di oggi si svolga in un clima di rispetto e sportività. Tuttavia, l’attenzione rimane alta, e gli occhi saranno puntati su Eindhoven mentre le due squadre si preparano a scendere in campo per una delle sfide più attese del torneo europeo.