Banche italiane al top in Europa | Perché il futuro economico è più incerto di quanto pensi!

Panetta esalta la solidità delle banche italiane, con ricavi in crescita e opportunità per investire nel futuro. Scopri le sfide e le strategie! 💼💰✨

A cura di Redazione Redazione
28 ottobre 2025 13:04
Banche italiane al top in Europa | Perché il futuro economico è più incerto di quanto pensi! -
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Il sistema bancario italiano: solidità e redditività, ma scelte attente per il futuro

ROMA – In un intervento significativo alla Giornata mondiale del risparmio, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha confermato che il sistema bancario italiano è tra i più redditizi d’Europa. Durante la sua allocuzione, ha messo in luce come i ricavi continuino a crescere, nonostante un contesto di abbassamento dei tassi di interesse, attestando così la capacità delle banche italiane di adattarsi e diversificare la propria offerta.

Panetta ha sottolineato che il sistema bancario è solido e ben patrimonializzato, con i rischi di credito attualmente “limitati, grazie alla buona salute delle imprese”. Un contributo fondamentale a questa stabilità è fornito dall’ampio utilizzo dei prestiti garantiti dallo Stato, che rappresentano attualmente un quarto dell’ammontare totale dei prestiti alle imprese.

Tuttavia, la continuità di questa fase favorevole non deve far dimenticare i rischi presenti. Il governatore ha messo in guardia su un contesto economico internazionale fragile, dove “mercati finanziari potrebbero subire bruschi aggiustamenti” in risposta a shock imprevisti. Pertanto, è fondamentale che le banche utilizzino i profitti attuali per “rafforzare la loro capacità di affrontare scenari sfavorevoli” e continuare ad investire in tecnologia e sicurezza informatica.

In merito a temi economici più ampi, Panetta ha evidenziato la necessità di un’azione politica di bilancio che tenga conto dell’invecchiamento della popolazione e dei nuovi impegni in materia di difesa. È essenziale, secondo lui, “innalzare stabilmente il ritmo di crescita dell’economia oltre l’1% stentato” che caratterizza attualmente il Paese.

Si è parlato anche dei recenti sviluppi riguardanti i dazi. Panetta ha spiegato che, sebbene ci siano stati aumenti significativi nei dazi medi imposti sulle esportazioni europee, gli effetti diretti per l’export italiano rimangono nel complesso limitati. Questo è dovuto alla resilienza dell’industria italiana, che ha saputo mantenere le sue posizioni sui mercati internazionali.

Tuttavia, ha ammonito: “la competitività delle imprese italiane non può essere data per acquisita”. L’incertezza che circonda le politiche commerciali e il rallentamento del commercio globale sono fattori che potrebbero mettere a repentaglio i progressi ottenuti.

Infine, Panetta ha toccato anche l’argomento dell’euro digitale, affermando che l’obiettivo è di essere pronti per la sua introduzione nella prima metà del 2029. La decisione finale dipenderà dall’approvazione del regolamento europeo prevista per il 2026, con un’eventuale fase di sperimentazione nel 2027.

In conclusione, sebbene il sistema bancario italiano presenti solide basi, le scelte strategiche di oggi determineranno la capacità di affrontare le sfide di domani. Le risorse accumulate in questa fase favorevole dovranno essere investite saggiamente per garantire un futuro economico stabile e prospero.

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