Barche bloccate e propaganda svelata | L'Italia ignora gli aiuti a Gaza?

Annalisa Corrado denuncia la propaganda israeliana sugli aiuti a Gaza e critica il governo italiano. Scopri le verità dietro la Global Sumud Flotilla! 🌍⚓️✊

A cura di Redazione Redazione
04 ottobre 2025 18:45
Barche bloccate e propaganda svelata | L'Italia ignora gli aiuti a Gaza? -
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Nessun aiuto umanitario: la denuncia di Annalisa Corrado contro la propaganda israeliana

ROMA – L’eurodeputata del Partito Democratico Annalisa Corrado ha espresso la sua forte indignazione contro la situazione umanitaria a Gaza, al termine della sua partecipazione alla missione della Global Sumud Flotilla. Durante una conferenza stampa tenutasi al suo rientro, ha svelato dettagli inquietanti riguardanti la retorica israeliana sugli aiuti umanitari, definendola “pura propaganda” e denunciando l’assenza di iniziative concrete da parte del governo italiano.

“I video circolati per dimostrare che non c’erano aiuti dentro le barche sono stati registrati quando Israele ha sequestrato le imbarcazioni”, ha affermato Corrado, sottolineando che la narrativa israeliana è stata manipolata a proprio favore. “Dire che non ci fossero aiuti è pura propaganda. Questa polemica è allucinante”, ha continuato, riflettendo sull’atteggiamento che ha caratterizzato le operazioni contro la flottiglia umanitaria.

Oltre a criticate Israele, Corrado ha anche puntato il dito contro il governo italiano per la sua mancanza di azione. “Gli aiuti istituzionali dall’Italia non esistono”, ha dichiarato, evidenziando che le promesse di inviare aiuti attraverso canali umanitari sono rimaste inascoltate. “Quando dicevano ‘Portate gli aiuti con i canali umanitari istituzionali, in poche ore avremmo potuto portarli lì’ non era vero. Non lo avete fatto e non lo state facendo”, ha incalzato, mostrando il suo disappunto per l’inerzia del governo.

La situazione a Gaza, secondo Corrado, è ulteriormente aggravata dai metodi utilizzati per la distribuzione degli aiuti. “È sadico, perché entra pochissimo cibo e acqua, distribuiti in modo sbagliato, e ciò provoca altre decine di vittime ogni giorno”, ha denunciato, evidenziando l’inefficienza del sistema attuale.

La conferenza stampa ha visto la partecipazione di altri politici, tra cui il deputato Arturo Scotto e il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti, tutti concordi nell’esprimere la loro preoccupazione per la crisi umanitaria in corso nella regione. La portavoce italiana della flottiglia, Maria Elena Delia, ha sostenuto le accuse di Corrado, aggiungendo la propria voce a una crescente richiesta di azione immediata e efficace.

In un clima di crescente tensione internazionale, la questione degli aiuti umanitari a Gaza continua a sollevare interrogativi fondamentali sui diritti umani e le responsabilità dei governi. L’appello di Annalisa Corrado sembra delineare una necessità urgente: una riconsiderazione radicale delle politiche e dei supporti già esistenti.

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