Comuni in difficoltà | Il governo affossa il turismo locale con la tassa di soggiorno!
Impatto della tassa di soggiorno: il Pd critica il Governo per il taglio ai Comuni. Servizi a rischio e responsabilità scaricate! 🚫🏛️💰


Il Pd contro il governo: “La tassa di soggiorno aumenta, ma il 30% va allo Stato”
Roma – Il dibattito sulla tassa di soggiorno si intensifica, con il Partito Democratico che denuncia le decisioni del governo riguardo alla gestione delle risorse generate dai turisti. Recentemente, il Governo ha proposto di estendere anche per il 2026 la possibilità per i Comuni di incrementare la tassa di soggiorno, trattenendo però una fetta significativa del gettito, precisamente il 30%, per iniziative come l’assistenza ai minori non accompagnati.
Silvia Roggiani, esponente del Pd, ha espresso forte preoccupazione riguardo a questa misura, sottolineando come “il turismo crea ricchezza che finisce allo Stato”. Secondo la Roggiani, questa politica scarica sugli enti locali oneri e responsabilità senza fornire le adeguate risorse. “I Comuni restano con i costi e gli effetti dell’overtourism”, ha denunciato, evidenziando la necessità di permettere ai territori di mantenere il gettito per migliorare i servizi e valorizzare il patrimonio culturale.
La critica si fa più incisiva con Simona Bonafè, vicecapogruppo del Pd alla Camera, che definisce la decisione del governo un “grave errore”. “Non va bene sottrarre risorse ai Comuni”, ha affermato Bonafè, rimarcando come queste somme siano cruciali per il finanziamento di servizi essenziali e per lo sviluppo dei territori stessi.
Secondo la Bonafè, utilizzare la tassa di soggiorno per “colmare carenze strutturali del governo” è “incomprensibile” e rappresenta una grave riduzione delle risorse per i Comuni già in difficoltà. Il rischio, avverte, è quello di far dipendere politiche cruciali, come quelle per la disabilità, dal variabile andamento dei flussi turistici. “Servono fondi stabili, strutturali e garantiti”, ha concluso, auspicando un ripensamento da parte dell’esecutivo.
Il Partito Democratico, dunque, si schiera decisamente a favore di una gestione delle risorse generate localmente che rimanga nelle mani dei Comuni, affinché queste possano essere utilizzate per migliorare i servizi pubblici e promuovere un turismo sostenibile. La battaglia è solo all’inizio, e promette di tenere vive le polemiche politiche nei prossimi giorni.