Crisi in Francia: un nuovo premier in sole 48 ore? | Macron è davvero al sicuro?

Crisi in Francia: Lecornu conferma dimissioni e annuncia un nuovo premier in 48 ore. Macron resta saldamente al suo posto. Scopri di più! 🇫🇷✨

A cura di Redazione Redazione
08 ottobre 2025 21:41
Crisi in Francia: un nuovo premier in sole 48 ore? | Macron è davvero al sicuro? -
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Crisi in Francia: Lecornu Annuncia un Nuovo Premier in 48 Ore

Il primo ministro dimissionario Sébastien Lecornu ha confermato le sue dimissioni e ha dichiarato che un nuovo premier sarà nominato entro le prossime 48 ore. In un’intervista al telegiornale di France 2, Lecornu ha fatto il punto sulla delicata situazione politica del Paese, in un momento in cui le tensioni all’interno dell’Assemblea nazionale sono palpabili.

Lecornu, che ha svolto un breve mandato di consultazione per conto del presidente Emmanuel Macron, ha sottolineato la presenza di una “maggioranza relativa di diversi partiti pronta a un bilancio comune.” Questo scenario, ha aggiunto, rende improbabile lo scioglimento dell’Assemblea, un’opzione che era finita al centro del dibattito politico.

Riflettendo sulla composizione del suo governo, Lecornu ha espresso rammarico e ha richiamato l’attenzione su come la nuova squadra di governo dovrà essere “totalmente slegata dalle ambizioni presidenziali del 2027.” Questa dichiarazione si riferisce alla necessità di un governo più coeso e meno influenzato dalle dinamiche interne dei partiti, che spesso si trovano a dover fare i conti con le pressioni delle loro basi più radicali.

Un tema centrale emerso durante l’intervista è stato il futuro di Macron. Nonostante la crisi, Lecornu ha escluso dimissioni anticipate del Presidente, dichiarando: “Non possiamo lasciare al primo segno di tempesta. Non è il momento di cambiare Presidente della Repubblica.” Questo chiaro sostegno sembra riflettere una volontà di stabilità in un contesto politico tutt’altro che facile.

In qualità di ex ministro delle Forze Armate, Lecornu ha ribadito l’importanza della figura del Presidente, sostenendo che “la parola della Francia all’estero resta legata al capo dello Stato, istituzione che va protetta e preservata.” Questo richiamo a una leadership forte risuona come una risposta alle incertezze interne e alle pressioni esterne in un periodo critico per il Paese.

La Francia guarda quindi a questo nuovo capitolo con un misto di speranza e cautela, mentre il paese si prepara a una transizione di governo che potrebbe determinare il futuro politico della Repubblica.

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