Crisi Umanitarie in Crescita | Perché Nessuno Parla delle Vite Ingiustamente Sottratte?
Unisciti a Intersos e alla voce del presidente Mattarella! Scopri come chiedere rispetto per il diritto umanitario in tempi di crisi. 🌍🤝✨


Le ONG al Congresso Umanitario: “Basta Violazioni del Diritto Umanitario”
Roma, 10 ottobre 2025 – Si è aperto oggi all’Ara Pacis il Congresso umanitario, promosso dall’ong Intersos, con un messaggio forte e chiaro: “Ora basta violare il diritto umanitario”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio che è stato letto all’inizio dei lavori, denunciando una “tendenza regressiva” nel rispetto dei principi che tutelano le popolazioni civili.
In un’epoca caratterizzata da crisi umanitarie di gravità senza precedenti, Mattarella ha sottolineato l’urgenza di un intervento efficace da parte del sistema umanitario: “Serve riconoscere il diritto di presenza e interlocuzione nei conflitti”, ha affermato. Il suo intervento si è focalizzato sulla necessità di elevare gli standard di protezione per i civili nelle aree colpite da guerra.
L’Impatto delle Crisi Umanitarie
Konstantinos Moschochoritis, direttore generale di Intersos, ha messo in evidenza la drammatica situazione attuale, con un calo del 40% dei fondi necessari per le operazioni umanitarie. “Vioare il diritto internazionale umanitario con impunità sta diventando la normalità ” ha dichiarato Moschochoritis in un’intervista, indicando una grave preoccupazione per l’assistenza alle circa 300 milioni di persone in difficoltà .
Inoltre, il direttore ha criticato i tagli decisi dagli Stati Uniti ai trasferimenti per gli organismi multilaterali, esprimendo allarme per le conseguenze dirette di tali scelte sulla vita di milioni di persone.
Cessate il Fuoco e Accesso Umanitario
Maria Groenewald, direttrice dell’alleanza di ONG europee Voice, ha commentato positivamente l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, ritenendolo un passo fondamentale. “Serve ora un accesso umanitario potenziato per le vittime del conflitto a Gaza”, ha affermato, esprimendo il bisogno di trasformare la tregua in un’opportunità per avviare una fase di pace duratura nella regione.
D’altra parte, Christopher Stokes, consulente di Medici Senza Frontiere, ha denunciato l’assenza di limiti operativi per l’esercito israeliano, definendo la situazione a Gaza come “mani libere”, e allertando sulla gravità delle violazioni del diritto umanitario.
Rivalutare il Ruolo delle ONG Locali
Un tema centrale affrontato al Congresso è stato il riconoscimento dell’importanza delle ONG locali nella scena umanitaria. Yembuani Yves Ouoba, direttore esecutivo di Tin Tua, ha esortato a rivedere le relazioni tra donatori internazionali e reti locali. “Solo poco più del 3% dei fondi è destinato alle ONG nazionali”, ha denunciato, evidenziando la necessità di modificare questa situazione per conferire maggiore autonomia e risorse a organizzazioni che operano in prima linea.
Conclusioni
Il Congresso umanitario rappresenta un’occasione cruciale per riflettere sulle crisi che affliggono l’umanità . Con l’appello a reprimere le violazioni del diritto umanitario e a rafforzare il ruolo delle Ong locali, i leader riuniti chiedono un’azione concreta e incisiva per salvaguardare i diritti e la dignità delle persone in difficoltà . La comunità internazionale è ora chiamata a rispondere a questa sollecitazione con urgenza e determinazione.