Fischi assordanti a Tel Aviv | Perché la nomina di Netanyahu infiamma gli animi?
Witkoff nel mirino a Tel Aviv: contestazioni al nome di Netanyahu. La manifestazione per gli ostaggi accende gli animi! 🤔✊✨


Fischi e Contestazioni a Tel Aviv: Witkoff Incalzato Durante il Discorso sugli Ostaggi
Tel Aviv, 11 ottobre 2025 – Ancora tensione in Israele durante la manifestazione dedicata alle famiglie dei prigionieri e dei dispersi, tenutasi oggi nella piazza centrale della capitale. L’inviato degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, si è trovato al centro di una tumultuosa contestazione quando ha provato a menzionare il Primo Ministro Benjamin Netanyahu.
Il pubblico, composto principalmente da familiari degli ostaggi, ha immediatamente fischiato e contestato l’alto funzionario americano al solo nominarlo. “È un segnale chiaro di dissenso nei confronti del governo attuale,” ha commentato un partecipante alla manifestazione, evidenziando il clima di tensione che aleggia in Israele nei confronti della leadership.
Witkoff, visibilmente colpito dalla reazione del pubblico, ha cercato di riprendere il discorso ringraziando il presidente statunitense Donald Trump per il piano di pace, definito da lui stesso come “un vero miracolo” che nasce “da chi ha avuto coraggio”. Tuttavia, il tentativo di elogiare Netanyahu è stato accolto da un boato di fischi, costringendo l’inviato a fermarsi per alcuni attimi.
“Lasciatemi solo concludere quello che vorrei dire,” ha implorato Witkoff, cercando nuovamente di attirare l’attenzione del pubblico. Ma il clima di insoddisfazione è aumentato, lasciando i presenti in evidente segno di disapprovazione. Sullo sfondo, Jared Kushner e la moglie Ivanka Trump osservavano, palesemente sorpresi dalla reazione popolare.
La manifestazione si è svolta durante il secondo giorno di cessate il fuoco tra Israeliani e Hamas, un periodo di speranza mista a forte tensione. Witkoff, durante il suo intervento, ha voluto sottolineare il coraggio delle famiglie presenti, affermando che “il vostro coraggio ha mosso il mondo.”
Un evento che segna un momento cruciale per la diplomazia americana nella regione e riflette un profondo dissenso interno verso la leadership israeliana attuale. La reazione del pubblico è un chiaro segnale che i temi della pace e dei diritti umani restano centrali nelle preoccupazioni della popolazione israeliana.