Furto misterioso in aeroporto | Pilato e Tarantino escluse dagli Europei: cosa ci nascondono?

Pilato e Tarantino sospese per 90 giorni dopo il caso del furto a Singapore

ROMA – È ufficiale: Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sono state sospese per 90 giorni dalle attività federali e sociali. La decisione, comunicata dalla Federnuoto, arriva dopo l’accoglimento della richiesta di patteggiamento relativa a un episodio controverso avvenuto il 14 agosto all’aeroporto di Singapore.

Le due nuotatrici italiane erano state accusate di furto di cosmetici al duty-free dell’aeroporto durante un viaggio. Questa sanzione, in vigore dal 9 ottobre, implica la loro esclusione dai prossimi Europei in vasca corta, previsti a dicembre in Polonia. Una notizia che colpisce non solo le atlete, ma anche il panorama sportivo italiano, già alle prese con altre problematiche.

La sospensione è stata concordata nella cornice di un’intesa tra la Procura Federale e il Procuratore Generale del Coni. La decisione tiene conto della collaborazione delle atlete, che hanno ammesso le proprie responsabilità, un gesto che potrebbe aver influito sulla riduzione della sanzione, ma che non esime dalle conseguenze legali e sportive della vicenda.

La situazione ha suscitato un acceso dibattito tra fan e esperti, sollevando interrogativi sull’etica e la responsabilità delle figure pubbliche nello sport. Le due nuotatrici, fino a poco tempo fa venerate per i loro successi in vasca, si trovano ora a dover affrontare le ripercussioni di un gesto che ha macchiato la loro carriera.

Il futuro delle atlete e il loro ritorno alle competizioni rimangono incerti, mentre si attende una presa di posizione finale dalla Federnuoto in merito all’evoluzione della situazione. Questo episodio rappresenta un duro colpo per il nuoto italiano, che ha visto negli anni passati crescere un notevole numero di talenti emergenti.