Gaza celebra la pace | Gli italiani devono tornare o perderemo un'opportunità storica?

A Gaza ha vinto la pace, ora italiani tornate: l’appello di Padre Faltas

Il frate francescano Ibrahim Faltas, in un recente intervento su Radio Cusano Campus, ha lanciato un appello forte e chiaro: “La pace è importante, speriamo che sia l’inizio di un periodo nuovo”. Le sue parole risuonano in un momento cruciale per Gaza, dopo due anni di conflitti e sofferenze.

La Necessità di Ricostruire

Padre Faltas, che è anche direttore delle diciotto scuole della custodia di Terra Santa, ha sottolineato che la gente ha bisogno di tornare a vivere serenamente. Rivolgendosi alla comunità internazionale, ha sottolineato l’importanza di sostenere questo processo di pace e garantire che gli accordi siano rispettati. “Possiamo dire che ha vinto la pace,” ha affermato, enfatizzando la necessità di un aiuto concreto per la popolazione locale.

Betlemme: Una Prigione a Cielo Aperto

Il frate ha poi descritto la drammatica situazione in cui versa Betlemme, definita una prigione a cielo aperto: “Prima della guerra, il flusso di lavoratori era costante e migliaia di persone venivano a lavorare in Israele. Adesso, purtroppo, non possono più uscire.” Questa condizione disperata non è solo un problema immediato, ma rappresenta una ferita profonda che potrebbe richiedere generazioni per guarire.

Il Dubbio Vissuto da Tutti

Approfondendo la crisi umanitaria, padre Ibrahim ha ricordato che tutti hanno sofferto in questo conflitto: palestinesi, israeliani, cristiani, musulmani ed ebrei. La sofferenza non ha confini e ha colpito ogni angolo della società. La sua testimonianza, accumulata in oltre trentasei anni di vita a Betlemme, rivela una comunità in crisi e una lotta per la sopravvivenza quotidiana.

Un Invito ai Pellegrini Italiani

Infine, padre Faltas ha fatto un appello specifico agli italiani: “Il popolo italiano può fare tanto, ma la prima cosa da fare è tornare come pellegrini in Terra Santa.” Questa presenza non è solo un atto di fede, ma ha anche un impatto diretto sull’economia locale. “La gente trova lavoro e speranza grazie ai pellegrini,” ha affermato. La connessione tra gli italiani e le due comunità, israeliana e palestinese, è forte e si manifesta anche nel sostegno reciproco quando si tratta di eventi sportivi, come le partite della Nazionale di calcio.

Un Futuro da Costruire

La testimonianza di padre Faltas offre uno spaccato di speranza e necessità. La pace, pur fragile, rappresenta un’opportunità per ricostruire e rinnovare, ma c’è bisogno di un impegno collettivo. Il ritorno dei pellegrini italiani in Terra Santa, secondo Faltas, non è solo un gesto simbolico, ma una forma concreta di integrazione e rinnovamento per una regione che ha bisogno di guardare al futuro con speranza.