Hekuran Cumani: il 23enne "tranquillo" ucciso a Perugia | Cosa si nasconde dietro un omicidio inspiegabile?

Scopri la storia di Hekuran Cumani, il giovane di 23 anni che ha perso la vita a Perugia. Un ragazzo amato e rispettato, appassionato di sport e amicizia. 🕊️💔

A cura di Redazione Redazione
18 ottobre 2025 14:56
Hekuran Cumani: il 23enne "tranquillo" ucciso a Perugia | Cosa si nasconde dietro un omicidio inspiegabile? -
Condividi

Chi era Hekuran Cumani, il 23enne accoltellato a Perugia: “Non cercava casini”

Un tragico incidente ha scosso la comunità di Perugia nella notte tra venerdì e sabato, quando Hekuran Cumani, un giovane di 23 anni, è stato ucciso con un colpo di coltello nel parcheggio del dipartimento di Matematica dell’Università. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti familiari e amici, che lo ricordano come un ragazzo tranquillo e rispettoso.

Originario di Fabriano, Hekuran viveva ancora con la sua famiglia. Secondo le testimonianze di chi lo conosceva, era un giovane dal cuore d’oro, appassionato di sport e spesso in palestra. Il cugino di Hekuran, intervistato dal quotidiano online Umbra24, lo descrive come una persona che non cercava guai. “Era sempre impegnato a fare i suoi affari e a divertirsi con gli amici”, ha affermato.

Hekuran non aveva un lavoro fisso; durante l’estate lavorava in un ristorante della famiglia, mentre d’inverno si dedicava a piccoli lavori occasionali. “Non aveva mai dato problemi e andava a Perugia solo per divertirsi,” ha spiegato il suo cugino, chiarendo che il giovane non era il tipo di persona che si metteva in situazioni pericolose.

La serata fatale potrebbe essere iniziata come le altre, con Hekuran e i suoi amici che si dirigevano verso la città universitaria per una serata spensierata. È possibile che fosse presente a un evento organizzato dal locale 100Dieci, situato a pochi passi dal luogo in cui è stato trovato il suo corpo. La comunità è ora in lutto e si chiede come sia potuto accadere un fatto cosÏ drammatico.

La morte di Hekuran Cumani suscita interrogativi su sicurezza e violenza giovanile. “Era un bravo ragazzo e non meritava questa fine,” afferma il cugino, sottolineando l’ingiustizia di una vita spezzata. La polizia continua le indagini per fare luce su quanto accaduto, mentre i familiari attendo risposte su questa terribile tragedia.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social