Il giornalista Ranucci rivela: “Un ordigno davanti a casa mia?!” | Scopri perché significa pericolo per la libertà di stampa!

Ranucci a “Viva la stampa libera!”: “Se il tentativo era zittirci, avete sbagliato obiettivo”

Roma, 21 ottobre 2025 – Durante la manifestazione “Viva la stampa libera!”, organizzata dal Movimento 5 Stelle, il giornalista Sigfrido Ranucci ha lanciato un chiaro messaggio di resistenza contro i tentativi di delegittimare il lavoro giornalistico. Sul palco, insieme ai membri della sua squadra di Report, Ranucci ha dichiarato: “Io non so chi ha messo quell’ordigno davanti alla mia casa, ma se il tentativo era quello di zittire me e la mia squadra, ha sbagliato obiettivo.”

La dichiarazione è arrivata in un contesto di crescente preoccupazione per la libertà di stampa in Italia. Ranucci ha messo in evidenza il ruolo fondamentale delle inchieste condotte dalla sua squadra: “Non può essere per un’inchiesta che ho fatto io, che non ne faccio da tempo. È una inchiesta che hanno fatto loro, hanno toccato centri di potere, vanno protetti anche loro da una scorta mediatica.”

Il giornalista ha evidenziato come i tentativi di limitare la libertà di stampa provengano da vari governi, con il rischio di delegittimare le forze dell’ordine, la magistratura e l’informazione libera. Ranucci ha esortato il pubblico a “diffidare dei politici che scappano, che non rispondono alla stampa”, sottolineando l’importanza della responsabilità e della trasparenza.

Nel suo intervento, il giornalista ha lanciato un allerta: “Noi stiamo scivolando verso una delegittimazione della stampa” e ha messo in guardia contro provvedimenti di legge che potrebbero limitare ulteriormente la libertà di informare e di conoscere.

“Il nostro è un Paese malato”, ha affermato, descrivendo la situazione dei giornalisti in Italia, paese che detiene il record europeo di minacce contro di loro. “Abbiamo il record mondiale di politici che denunciano i giornalisti”, ha aggiunto, esortando i cittadini a difendere il loro diritto all’informazione.

Concludendo il suo intervento, Ranucci ha ribadito l’importanza del giornalismo libero: “La libertà di stampa significa poter informare correttamente le persone e lottare per consegnare alle future generazioni un mondo migliore.”

La manifestazione ha dimostrato una forte solidarietà nel mondo del giornalismo, richiamando l’attenzione su un tema cruciale per la democrazia e la società italiana.