Landini denuncia: la manovra del governo è una trappola! | Ecco cosa non vogliono dirti!
Landini critica la manovra economica del governo: nessuna risposta alle proposte e conferma dello sciopero del 25 ottobre. Scopri di più! 📉✊🏽
Redazione
Landini: “La Manovra porta il Paese a sbattere” – Oggi l’incontro governo-sindacati
Roma, 10 ottobre 2025 – L’incontro odierno tra il Governo e i sindacati si è concluso con toni aspri, mentre il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha espresso un netto disappunto nei confronti della proposta di manovra finanziaria. Uscendo da Palazzo Chigi, Landini ha dichiarato: “È stato un incontro dannoso, non è arrivata nessuna risposta rispetto alle proposte che abbiamo avanzato.”
Una manovra insoddisfacente è come l’ha definita, sottolineando che, almeno per quanto riguarda le informazioni fornite, essa rischia di “portare il Paese a sbattere”. Il segretario ha sollevato interrogativi cruciali circa la gestione fiscale, interpellando il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, su perché i carichi fiscali ricadano principalmente sui lavoratori dipendenti e pensionati. Dice Landini: “Ho chiesto se gli unici coglioni che devono pagare le tasse sono i lavoratori. Non fanno nulla contro l’evasione, anzi, mettono un’altra marchetta elettorale.”
La riunione, presieduta dal sottosegretario Alfredo Mantovano, ha visto la partecipazione dei principali attori governativi e sindacali. Oltre a Landini, erano presenti i segretari generali delle altre sigle sindacali, tra cui Daniela Fumarola (CISL), Pierpaolo Bombardieri (UIL), e Angelo Raffaele Margiotta (CONFSAL).
L’incontro ha rappresentato un passo cruciale nel dialogo istituzionale in vista della prossima Legge di Bilancio, ma le aspettative sindacali non sono state soddisfatte. Landini ha confermato la manifestazione e lo sciopero già programmati per il 25 ottobre, a sottolineare l’insoddisfazione delle forze lavoro riguardo alle politiche economiche del governo.
Il dibattito continuerà il prossimo 13 ottobre, quando sarà il turno delle associazioni datoriali di essere ricevute a Palazzo Chigi per discutere le loro posizioni sulle attuali problematiche economiche che affliggono il Paese.
La tensione resta alta e l’attenzione sul futuro economico dell’Italia, con i sindacati pronti a far sentire la loro voce.
