Misurazioni antropometriche a Milano | Cosa si nasconde dietro la calma di Sempio?

Caso Garlasco: Andrea Sempio convocato a Milano per misurazioni antropometriche

ROMA – Un nuovo sviluppo nel controverso caso Garlasco: Andrea Sempio è stato convocato presso la Clinica Mangiagalli di Milano dall’antropologa forense Cristina Cattaneo, su ordine della Procura di Pavia, per effettuare misurazioni antropometriche. L’annuncio è stato dato in diretta durante la trasmissione ‘Dentro la notizia’ su Canale 5, dove Gianluigi Nuzzi ha reso pubblica la notizia.

Sempio è arrivato poco prima delle 15 accompagnato dai suoi legali, Liborio Cataliotti e Angela Taccia, insieme al consulente tecnico Armando Palmegiani. Le misurazioni effettuate hanno riguardato vari parametri fisici, tra cui caviglie, piedi, arti superiori, statura e peso. Questi dati sono destinati a essere confrontati con la rivalutazione delle lesioni sul corpo di Chiara Poggi e con la balistica forense (BPA) fornita dal RIS di Cagliari.

Uscendo dalla clinica, Sempio ha dichiarato: “Sono tranquillo, va tutto bene.” Un clima di sicurezza che pare attraversare anche il suo team legale. Infatti, l’avvocato Liborio Cataliotti ha precisato: “Oggi sono stati fatti dei rilievi antropometrici, dati oggettivi. Non si parla della realizzazione di una perizia o di una consulenza.” Ha sottolineato che il perito di parte ha partecipato come da loro richiesto e autorizzato.

Armando Palmegiani, consulente tecnico al fianco di Sempio, ha descritto il processo come “lineare” e ha confermato la disponibilità del suo assistito: “Andrea Sempio si è prestato a un’attività che era lunghissima, con massima collaborazione.” Sebbene non ci siano certezze sull’utilizzo finale di questi dati, Palmegiani ha rassicurato che, dal punto di vista difensivo, non ci sono particolari motivi di preoccupazione.

L’attenzione sulle evoluzioni del caso Garlasco rimane alta. I risultati delle misurazioni antropometriche potrebbero fornire nuove chiavi di lettura per la vicenda, continuando a far discutere l’opinione pubblica e la comunità scientifica. Il caso, che ha già alimentato dibattiti infuocati, si arricchisce di ulteriori elementi e prospettive, lasciando tutti in attesa di sviluppi futuri.