Putin ammette: l'aereo abbattuto era un tragico errore | Ecco perché la Russia è in difficoltà diplomatica!

Putin riconosce la responsabilità dell'abbattimento dell'aereo a Natale: un tragico errore con 38 vittime. Scopri le reazioni diplomatiche e le tensioni! ✈️🇷🇺

A cura di Redazione Redazione
10 ottobre 2025 11:07
Putin ammette: l'aereo abbattuto era un tragico errore | Ecco perché la Russia è in difficoltà diplomatica! -
Condividi

Putin ammette: “L’aereo di Azerbaijan Airlines è stato abbattuto dalla Russia”

Roma – Un riconoscimento inaspettato è giunto oggi da Vladimir Putin, durante un vertice tenutosi in Tagikistan. Il presidente russo ha finalmente ammesso la responsabilità della Russia nell’abbattimento dell’aereo di Azerbaijan Airlines, precipitato il giorno di Natale nel Mar Caspio, un incidente che ha causato la morte di 38 persone.

Fino ad oggi, il Cremlino aveva mantenuto un silenzio imbarazzante, negando ogni coinvolgimento e definendo l’accaduto come un “incidente”. Le autorità russe avevano inizialmente attribuito la responsabilità a droni ucraini, ma le evidenze si sono rivelate inconfutabili. Il jet, infatti, era stato colpito dai sistemi di difesa russi mentre tentavano di intercettare velivoli nemici nel cielo sopra Grozny.

Putin ha chiesto scusa al presidente azero Ilham Aliyev, definendo l’incidente un “tragico errore” e promettendo risarcimenti dopo una valutazione legale. Si tratta di un passo senza precedenti per il presidente russo, che in passato non aveva mai accettato responsabilità, nemmeno in occasione del disastro aereo del volo Malaysia Airlines del 2014, che costò la vita a 298 persone.

L’ammissione di Putin arriva dopo mesi di crescente pressione diplomatica da parte di Baku. La notizia aveva riaperto vecchie ferite tra i due Paesi, con i media e i parlamentari azeri che accusavano Mosca di atteggiamenti “imperialisti” e di considerare l’Azerbaijan un partner di serie B. Alcuni membri del Parlamento avevano persino sollevato la proposta di rompere i rapporti diplomatici con la Russia.

Aliyev ha colto l’occasione per evidenziare la crescente distanza da Mosca, esprimendo il suo appoggio all’Ucraina e ricordando l’“occupazione” sovietica del suo Paese nel secolo scorso. Questo rappresenta un colpo diretto all’orgoglio russo, che si autoproclama erede dell’impero sovietico.

Queste ricostruzioni potrebbero segnare un punto di svolta nei rapporti tra Azerbaijan e Russia, mentre la comunità internazionale osserva da vicino le conseguenze di questa rivelazione.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social