Salvini svela il suo piano per il riscatto | Ma perché nessuno parla delle sconfitte?

Salvini: “Vannacci? Nessuna resa dei conti, le sconfitte hanno tanti padri”

MILANO – In un clima di nervosismo per il recente voto in Toscana, il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha chiarito che non ci sarà alcuna “resa dei conti” durante il prossimo Consiglio federale del partito. “No, è qualcosa di cui voi scrivete da una settimana, sarà assolutamente tranquillo”, ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti a margine dell’incontro per la sottoscrizione del contratto d’appalto per il nuovo Campus del Conservatorio G. Verdi di Milano.

Salvini ha confermato la presenza nel Consiglio di diversi esponenti chiave, tra cui il governatore del Veneto, Luca Zaia, mentre il ministro Giancarlo Giorgetti sarà assente per motivi legati alla legge di bilancio. “Mi spiacerebbe per i giornalisti che si aspettavano rese dei conti o robe varie”, ha aggiunto, sottolineando che le attese di tensioni interne dovranno essere messe da parte.

“Le vittorie non hanno mai solo un padre, e le sconfitte non hanno mai un solo padre”, ha proseguito. Per Salvini, è fondamentale riconoscere che tutti, inclusa la sua figura di leadership, hanno commesso degli errori. “Io in primis. Ma sono in Lega da 35 anni, ho vinto tante volte e perso altrettante: da una sconfitta si deve solo imparare per la futura vittoria”, ha rimarcato, indicando la strada da percorrere per il futuro.

Il leader leghista ha già gli occhi puntati su future sfide elettorali, con particolare attenzione a Puglia e Campania, dove la Lega ambisce a ottenere risultati storici. “Ho in testa Puglia e Campania, dove puntiamo al massimo storico, e il Veneto, dove vogliamo essere il primo partito in assoluto”, ha ribadito.

Salvini è atteso in Campania nei prossimi giorni, con programmi di visita a Napoli e Bari per sostenere il candidato Fabio Romito, al quale prevede un buon risultato, “che prenderà almeno 10.000 preferenze”. Mentre l’attenzione del partito si volge verso il sud Italia, il segretario della Lega sembra fiducioso e determinato a trasformare le sfide in opportunità per il futuro.