Scalatrice svizzera colpita da masso in parete | Cos'è che le montagne non ti dicono mai?

Tragedia a San Vito Lo Capo: una scalatrice svizzera perde la vita colpita da un masso. Un incidente che scuote il mondo dell’arrampicata. 🏔️💔

A cura di Redazione Redazione
09 ottobre 2025 15:20
Scalatrice svizzera colpita da masso in parete | Cos'è che le montagne non ti dicono mai? -
Condividi

Tragedia a San Vito Lo Capo: Una scalatrice svizzera perde la vita colpita da un masso

ROMA – Una drammatica fatalità ha colpito oggi la comunità degli appassionati di arrampicata: una scalatrice svizzera ha perso la vita a San Vito Lo Capo, in Sicilian, dopo essere stata colpita da un masso staccatosi dalla parete rocciosa della falesia di Salinella. L’incidente si è verificato mentre la donna stava assicurando la sua compagna di cordata, che ha riportato ferite a un braccio e a una gamba.

Sul posto sono intervenuti rapidamente gli uomini del Soccorso alpino e speleologico siciliano, insieme a un elicottero dell’Aeronautica militare decollato dalla base di Trapani-Birgi. Purtroppo, tuttavia, al loro arrivo la climber si trovava già in arresto cardiaco a causa delle gravi lesioni subite. Nonostante le manovre di rianimazione siano state immediatamente avviate, ogni tentativo di salvarla si è rivelato vano.

L’incidente ha scosso l’intera comunità di arrampicatori e gli abitanti di San Vito Lo Capo, una località spesso visitata da sportivi di tutto il mondo. Questo tragico evento solleva interrogativi sulla sicurezza nelle pratiche di arrampicata, un’attività che, nonostante le sue emozioni e le sfide, comporta rischi significativi.

Il dolore per la perdita di una giovane scalatrice si unisce agli auguri di pronta guarigione per la compagna ferita, mentre si attende un’inchiesta per chiarire le circostanze esatte dell’incidente. La comunità è in lutto, ricordando la passione e l’energia che gli amanti dell’arrampicata portano con sé, anche nei momenti più difficili.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Gazzetta Social