Trasporto merci in crisi | Il Pnrr potrebbe salvare le aziende o è solo un sogno?

Flavio Tosi chiede l'uso dei fondi Pnrr per salvaguardare le aziende di trasporto merci. Scopri le sfide e le proposte emerse a MercinTreno! 🚂💼✨

A cura di Redazione Redazione
17 ottobre 2025 10:54
Trasporto merci in crisi | Il Pnrr potrebbe salvare le aziende o è solo un sogno? -
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Fondi PNRR per il Settore del Trasporto Merci: Tosi Richiede Indennizzi per le Aziende

Roma, 16 ottobre 2025 – Durante la XVII edizione di ‘MercinTreno’, svoltasi presso il Cnel, l’europarlamentare Flavio Tosi (Fi-Ppe) ha rivolto un appello al commissario europeo Raffaele Fitto affinché l’Italia segua l’esempio della Spagna, utilizzando i fondi residui del Pnrr per indennizzare le aziende del settore trasporti danneggiate in questo periodo complesso.

“È fondamentale agire in fretta”, ha dichiarato Tosi, sottolineando la necessità di una gestione coordinata a livello europeo dei cantieri. Secondo l’europarlamentare, “il futuro del trasporto merci si sposterà gradualmente dalla gomma al ferro” per affrontare le sfide legate all’inquinamento e alle infrastrutture stradali già sovraccariche.

Richieste di Coordinamento Internazionale

Clemente Carta, presidente dell’Associazione Fermerci, ha fatto eco all’appello di Tosi, enfatizzando l’urgenza di un coordinamento internazionale. Ha messo in evidenza le problematiche imminenti, tra cui le interruzioni ferroviarie in Germania programmate dal 2026 al 2032 che potrebbero paralizzare il settore. “Le normative attuali sono inadeguate e scarse sono le collaborazioni tra i Paesi europei”, ha affermato, esprimendo preoccupazione per la transizione ecologica, che rischia di essere ostacolata proprio in un momento cruciale.

Un Appello All’Unità per l’Utilizzo dei Fondi PNRR

Anche Sabrina De Filippis, AD di Fs Logistix, ha sottolineato l’importanza di seguire l’esempio spagnolo nell’utilizzo dei fondi PNRR. “Si tratta di risorse disponibili che non pesano sul bilancio del Paese”, ha spiegato, esortando il settore a fare fronte comune per garantire la sopravvivenza delle aziende.

Christian Colaneri, direttore Strategie Sostenibilità di Rfi, ha dato un segnale di speranza, annunciando che dal primo gennaio 2026 Rfi potrà coprire fino all’80% dei costi per le modifiche infrastrutturali, mentre è in fase di discussione in Commissione Europea un nuovo regolamento per il supporto agli impianti merci.

Nuove Normative e Sfide Future

Il tema delle normative europee ha trovato spazio anche nell’intervento di Stefano Oberti, capo della Divisione Sicurezza dell’Ufficio Federale dei Trasporti svizzero. Ha annunciato un proroga alla scadenza per le ispezioni sui carri merci, stemperando così la pressione su aziende già in difficoltà.

Infine, Renato Brunetta, presidente del Cnel, ha lanciato un invito alla collaborazione, proponendo di unire le esigenze del settore per elaborare un disegno di legge da presentare al Parlamento. “La nostra iniziativa legislativa può rappresentare una risposta concreta alle richieste delle aziende”, ha concluso.

Il trasporto merci si trova in una fase critica e la risposta delle istituzioni è attesa con urgenza. L’auspicio è che le iniziative avviate portino a soluzioni concrete per un settore fondamentale per l’economia italiana ed europea.

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