Trump avverte Hamas: “Sradicheremo chi viola la tregua” | Ma siamo davvero in pace in Medio Oriente?

Tensioni in Medio Oriente: Trump avverte Hamas, Netanyahu ordina bombardamenti su Gaza

ROMA – La situazione in Medio Oriente si è ulteriormente complicata dopo la recente violazione della tregua da parte di Hamas. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato che, in risposta a questa infrangibilità, Israele ha sganciato ben 153 tonnellate di bombe su obiettivi a Gaza. Questo annuncio, effettuato durante una sessione parlamentare, sottolinea la gravità della crisi attuale e la determinazione di Tel Aviv nel confrontarsi con la minaccia percepita dal gruppo palestinese.

A rincarare la dose, è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha lanciato un avvertimento chiaro: “Se Hamas viola la tregua, li sradicheremo”. Trump ha affermato di aver instaurato un periodo di pace senza precedenti nella regione, ma ha avvertito che ogni comportamento scorretto da parte del gruppo terrà a una risposta immediata e severa. “Se necessario,” ha detto, “saranno sradicati, e lo sanno”.

Secondo il presidente americano, l’attacco mortale avvenuto contro le truppe israeliane a Gaza sarebbe stato il risultato di un’iniziativa di un gruppo “sciolto” all’interno di Hamas, piuttosto che una direttiva proveniente dalla leadership del movimento. “Non credo che sia stata la leadership, ma c’è una certa ribellione al loro interno”, ha dichiarato Trump, dimostrando una delle sue caratteristiche più controverse: l’attribuzione di responsabilità frammentate in situazioni di conflitto.

Tuttavia, il tono risoluto di Trump nei confronti di Hamas non lascia spazio a dubbi sulla posizione degli Stati Uniti. “Questo è un gruppo violento. Sono diventati molto turbolenti e hanno fatto cose che non avrebbero dovuto fare. Se continuano così, allora risolveremo la situazione, e accadrà molto rapidamente e con violenza”, ha concluso il presidente.

Mentre le tensioni aumentano, la comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, sollevando interrogativi sulla possibile escalation del conflitto e sulle conseguenze umanitarie per la popolazione di Gaza. La situazione resta quindi incerta, con i leader globali che chiamano a un immediato raffreddamento delle ostilità e a un ripristino della pace nella regione.