Trump frena sull'invio dei Tomahawk a Kiev | Zelensky rischia di vedere vanificati i suoi piani di pace?

Trump frena sulla fornitura di missili Tomahawk a Zelensky: "Non ne abbiamo bisogno" 🌍🤔 Scopri i dettagli dell'incontro alla Casa Bianca!

A cura di Redazione Redazione
17 ottobre 2025 21:15
Trump frena sull'invio dei Tomahawk a Kiev | Zelensky rischia di vedere vanificati i suoi piani di pace? -
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Zelensky alla Casa Bianca: Trump frena sui missili Tomahawk

17 ottobre 2025 — Washington – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto oggi alla Casa Bianca il leader ucraino Volodymyr Zelensky, ribadendo la sua posizione cauta riguardo alla fornitura di missili a lungo raggio Tomahawk a Kiev. Durante l’incontro, Trump ha dichiarato che questi missili, capaci di colpire bersagli fino a 2.000 chilometri di distanza, rappresenterebbero una potenziale “escalation” del conflitto armato in Ucraina.

La posizione di Trump sui Tomahawk

Prima dell’incontro privato, il presidente americano aveva già chiarito il suo punto di vista: “Speriamo che non ne abbiano bisogno, speriamo di riuscire a concludere la guerra senza pensare ai Tomahawk,” ha detto ai giornalisti, mostrando un certo ottimismo nei progressi diplomatici. Tuttavia, ha messo in guardia contro un’ulteriore escalation del conflitto, suggerendo che l’intervento diretto con armi letali non fosse la soluzione auspicabile.

L’ottimismo di Zelensky

In visita a Washington, Zelensky ha presentato la sua richiesta di missili americani come strumento per esercitare pressione sulla Russia e accelerare la fine dell’invasione, che prosegue ormai da tre anni. “Penso che Putin non sia pronto per la fine della guerra in Ucraina ma sono fiducioso che con il tuo aiuto possiamo fermarla,” ha affermato il presidente ucraino, esprimendo un senso di speranza per una risoluzione pacifica grazie all’appoggio americano.

Il colloquio telefonico con Putin

L’incontro arriva dopo una telefonata tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, durante la quale Mosca ha avvertito degli aumentati rischi provocati dalla possibile fornitura di missili Tomahawk. Il Cremlino ha dichiarato che la decisione degli Stati Uniti “sarebbe una fase qualitativamente nuova di escalation.” Inoltre, è stato concordato un vertice Trump-Putin a Budapest, un incontro che Trump ha descritto come una scelta voluta per la sua amicizia con il premier ungherese Orbán.

Le dichiarazioni sui leader

Riguardo a un incontro tripartito a Budapest con Zelensky e Putin, Trump ha escluso questa possibilità, dicendo: “Questi due leader non si piacciono e vogliamo che tutti si sentano a loro agio.” Ha inoltre lodato il talento negoziale di entrambi, ma ha sottolineato l’evidente ostilità tra di loro.

Un tocco personale: il look di Zelensky

Durante la conferenza stampa, l’approccio di Trump è apparso anche più leggero, facendo dei complimenti sul look del suo ospite. “Penso che sia bellissimo con la sua giacca,” ha esclamato, cercando di smorzare la tensione accumulata nei precedenti incontri, che non avevano ottenuto i risultati sperati per il leader ucraino.

Con questo evento, l’amministrazione Trump continua a navigare un delicato equilibrio tra supporto per l’Ucraina e la necessità di non provocare ulteriormente la Russia, mentre il conflitto in Ucraina continua a svilupparsi in un contesto di incertezze e sfide globali.

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