Trump svela un sorprendente accordo di pace tra Israele e Hamas | Il mondo è pronto a cambiare?
Accordo storico tra Israele e Hamas: rilascio ostaggi e serene prospettive di pace 💫. Trump in arrivo in Israele per l'annuncio ufficiale 🇮🇱✨.


Trump annuncia l’accordo per la pace a Gaza: ritiro dell’IDF e liberazione di ostaggi
Nella notte, il presidente americano Donald Trump ha fatto un annuncio atteso e significativo: è stato raggiunto un accordo tra Israele e Hamas per la prima fase del piano di pace a Gaza. Il comunicato, pubblicato sui social, segna un potenziale punto di svolta nel conflitto che ha inflitto sofferenze profonde a entrambe le parti.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi sottoscritto la prima fase del nostro piano di pace,” ha dichiarato Trump. “Questo è un grande giorno per il mondo arabo e musulmano, Israele, e tutte le nazioni circostanti.” Il presidente ha espresso gratitudine ai mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale in questo processo.
L’accordo prevede che tutti e 20 gli ostaggi israeliani attualmente in mano a Hamas vengano rilasciati contemporaneamente, sabato o domenica, in cambio del ritiro delle truppe israeliane dalla maggior parte della Striscia di Gaza, mantenendo però una presenza nella zona di Rafah. Il ministro degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari, ha confermato i dettagli dell’accordo, descrivendolo come un passo cruciale verso la fine della guerra.
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha salutato l’accordo come “un grande giorno per Israele”, promettendo di convocare il governo per approvare i termini. “Grazie al coraggio e al sacrificio dei nostri soldati, siamo giunti a questo giorno,” ha affermato, evidenziando la dedicazione dei militari israeliani.
Dall’altro lato, Hamas ha pubblicato una dichiarazione enfatizzando l’importanza dell’accordo, annunciando che “non moleremo sui nostri diritti nazionali.” Il movimento ha espresso riconoscenza per gli sforzi dei mediatori e ha promesso di continuare a lottare per la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese.
Le famiglie degli ostaggi, che attendono con ansia il rientro dei propri cari, hanno accolto la notizia con “trepidazione e apprensione.” La loro lotta non è finita e hanno chiesto al governo di agire rapidamente per approvare l’accordo. “La nostra gratitudine verso il presidente Trump è profonda,” hanno affermato, sperando in un ritorno sicuro per tutti i 48 ostaggi probabilmente ancora trattenuti.
Tra Trump e Netanyahu è avvenuta anche una telefonata emozionante dopo l’annuncio, con il premier israeliano che ha invitato il presidente a tenere un discorso davanti alla Knesset. Secondo fonti, Trump potrebbe visitare Israele già nel weekend, accentuando ulteriormente l’importanza di questo accordo.
Questo sviluppo rappresenta un piccolo barlume di speranza in un conflitto che ha attraversato generazioni, ma resta da vedere se l’impegno preso dalle due parti si tradurrà in pace duratura per la regione.