Ultima nave della Flotilla in rotta verso Gaza | Scopri chi c'è a bordo e cosa li spinge!
Scopri la straordinaria avventura della Marinette, l'ultima barca della Flotilla in navigazione verso Gaza. Emozioni e sfide in mare! ⛵🌊🇵🇱


La fuga solitaria della Marinette verso Gaza: “A bordo abbiamo dei turchi molto tenaci…”
ROMA – Mentre l’attenzione mediatica si concentra sugli arresti e le espulsioni legate alla missione della Flotilla, una sola imbarcazione continua la sua rotta verso Gaza. La “Marinette”, capitanata dall’australiano Cameron, sta navigando con determinazione, superando le difficoltà iniziali e puntando con decisione verso le acque bloccate da Israele.
Secondo quanto riportato in un’intervista video con gli organizzatori della flottiglia, il capitano ha rivelato che la barca ha subito problemi meccanici, ma ora è tornata a viaggiare “a tutta velocità”. Divenuta l’ultima barca della Flotilla, la Marinette è ora nel mirino delle autorità israeliane, pronte a fermarla quando si avvicinerà alle acque di Gaza.
L’equipaggio della Marinette è composto da sei persone, tra cui un gruppo di “turchi molto tenaci”, come definito dallo stesso Cameron. Inoltre, a bordo si trova anche una donna proveniente dall’Oman, un mix di nazionalità che accentua il carattere internazionale della missione.
Un video in diretta dall’imbarcazione ha mostrato l’equipaggio al timone mentre il sole sorgeva alle loro spalle, illuminando il percorso che si estende per circa 43 miglia nautiche, ovvero circa 80 km, dalle acque costiere di Gaza. Questa rotta non è priva di rischi, ma la determinazione dell’equipaggio sembra superare le avversità.
La situazione internazionale è tesa, con proteste in Europa e l’attenzione crescente sulla missione della Flotilla. Tuttavia, mentre le altre imbarcazioni hanno dovuto abbandonare la sfida, la Marinette rimane un simbolo di volontà e resilienza.
“Continueremo in questa direzione”, ha affermato Cameron, facendo eco alla determinazione di chi, nonostante le avversità, cerca di portare un messaggio di solidarietà a una regione travagliata. Resta da vedere quale sarà il destino dell’imbarcazione, ma il suo viaggio solitario verso Gaza rappresenta un capitolo significativo in una storia complessa e in continua evoluzione.