Un biglietto misterioso nella casa di Sempio | Il delitto di Garlasco non ha ancora svelato tutti i suoi segreti!
Un nuovo biglietto svela inquietanti dettagli sul delitto di Garlasco, legando Sempio a indagini recenti. Scopri di più! 🔍📰


Garlasco: Un nuovo biglietto riaccende i riflettori sul delitto
BOLOGNA – Nuove rivelazioni sul misterioso delitto di Garlasco del 2007 emergono a seguito di un recente sequestro. Nelle ultime settimane, nell’auto della famiglia Sempio, è stato trovato un biglietto contenente appunti che sembrano riferirsi direttamente al delitto. Trovato nel vano dello sportello passeggeri, il biglietto recita: “118 stesa sul pavimento in fondo alle scale Stasi chiama cc 12-13”, un’indicazione che ha sollevato sospetti riguardo a possibili preparazioni per un interrogatorio.
Il mistero dei biglietti: La scoperta di questo documento pone interrogativi circa la sua provenienza. Sono rimasti in auto per 18 anni o sono stati scritti di recente? Questo elemento si aggiunge a un altro biglietto, identificato come scritto da Andrea Sempio, che inizia con l’inquietante frase: “Chiamate vs Fisso Poggi.” È importante ricordare che Sempio non si è presentato a un interrogatorio a maggio, suscitando ulteriori dubbi.
Le perquisizioni e le accuse di corruzione: Il 26 settembre scorso, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei Sempio e dell’ex procuratore Mario Venditti. Durante l’operazione, sono emerse non solo le menzionate note, ma anche prove che portano a sospettare una questione di corruzione. Tra gli elementi raccolti figura un appunto scritto a casa di Sempio che menziona cifre associate alla chiusura dell’indagine sul figlio.
Fondi sospetti: Il monitoraggio delle transazioni finanziarie ha rivelato un bonifico di oltre 6.000 euro a favore di Luciano Garofano, insieme a prelievi di contante che, secondo la Procura, avrebbero potuto indicare tentativi di corruzione a carico di magistrati. “Tutti elementi che sostengono l’ipotesi della corruzione per ottenere l’archiviazione dell’indagine.”
Elementi ulteriori in gioco: Durante le perquisizioni, è stato rinvenuto anche un quadernino con nomi e cifre che potrebbero essere collegati alle difese legali di Sempio, tra cui gli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia. Inoltre, nella camera di Sempio è stato trovato un libro del legale dei Poggi, Gian Luigi Tizzoni, in cui era presente un altro foglietto con cifre e nomi correlati, ampliando le possibilità di intrighi legali e manovre oscure.
Un caso che continua a tenere banco: Questi sviluppi mantengono vivo l’interesse su un caso che ha segnato la cronaca italiana. Con elementi sempre nuovi che emergono, l’ombra del delitto di Garlasco rimane densa, mentre si attende il prosieguo delle indagini per fare chiarezza su una delle vicende più controverse della nostra storia recente.