Una statua mortale crolla su un ragazzo di 19 anni | La tragica verità che nessuno si aspettava

Tragedia in Val Venosta: schiacciato da una statua, muore a 19 anni

Una tragica fatalità ha colpito la comunità di Glorenza, un piccolo centro della Val Venosta, dove un giovane di 19 anni ha perso la vita in un incidente assurdo. Leon Moser, originario di Tubre, stava trascorrendo la serata con amici quando ha deciso di arrampicarsi sulla fontana della piazza principale, un gesto che si è purtroppo trasformato in una tragedia.

L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, intorno alle 3. La statua alta due metri, sulla quale Moser si era arrampicato per gioco, si è staccata e lo ha schiacciato, non lasciandogli scampo nonostante l’immediato intervento dei soccorsi. La notizia ha rapidamente fatto il giro della cittadina, suscitando dolore e incredulità tra i residenti.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Dolomiti, Leon era un ragazzo pieno di vita, con una passione profonda per la montagna. Sognava di entrare nel Soccorso alpino, avendo già superato l’esame di ammissione. Si prestava a diventare un pilota di elisoccorso, unendo la sua passione per il volo a quella per il salvataggio in alta quota. Un futuro promettente e carico di sogni, stroncato da un incidente imprevedibile.

Questa tragica vicenda non solo segna la vita dei familiari e degli amici di Leon, ma rappresenta anche un richiamo a riflettere sulla sicurezza degli spazi pubblici. Mentre la comunità elabora il lutto, si sollevano interrogativi sulla manutenzione e la stabilità delle installazioni artistiche nelle piazze delle città.

Leon Moser rimarrà nel cuore di chi lo ha conosciuto, un giovane che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri, ora tragicamente scomparso. Un richiamo alla fragilità della vita e all’importanza di proteggere i nostri giovani in ogni situazione.