Un'accusa scioccante | Chi ha davvero firmato per escludere Evelina Sgarbi dalle notizie sulla salute di suo padre?

Evelina Sgarbi querela i sanitari del Gemelli: accuse di estromissione sulle condizioni di salute del padre. Scopri i dettagli di questa vicenda! 🏥⚖️

A cura di Redazione Redazione
22 ottobre 2025 14:01
Un'accusa scioccante | Chi ha davvero firmato per escludere Evelina Sgarbi dalle notizie sulla salute di suo padre? -
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Evelina Sgarbi querela il personale del Gemelli: “Estromessa dalle informazioni sulla salute di mio padre”

BOLOGNA – Evelina Sgarbi, figlia del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, ha recentemente presentato una querela contro il personale del Policlinico Gemelli di Roma. La ragione alla base di questa decisione è l’accusa di essere stata esclusa dalle informazioni riguardanti le condizioni di salute del padre, ricoverato in gravi condizioni nel 2025 a causa di una severa depressione.

Vittorio Sgarbi è stato ricoverato alla fine di marzo dopo aver interrotto l’alimentazione. Secondo quanto riportato nel comunicato, il controverso presupposto di Evelina riguarda una firma, ritenuta dubitativa, apposta dal critico d’arte al momento dell’ingresso in ospedale. Questa firma autorizzava i medici a comunicare dettagli sul suo stato di salute solamente a Sabrina Colle, compagna di Vittorio Sgarbi, escludendo di fatto la sua famiglia dalla conoscenza della situazione.

“È nostra intenzione andare fino in fondo in questa drammatica, inquietante e dolorosa vicenda”, ha dichiarato l’avvocato Lorenzo Iacobbi, rappresentante di Evelina Sgarbi. La querela è parte di una battaglia più ampia, poiché la giovane aveva già avanzato una richiesta al Tribunale di Roma per la nomina di un amministratore di sostegno per gestire i beni del padre. La prossima udienza, programmata per il 28 ottobre, potrebbe portare ulteriori sviluppi in questa complessa questione familiare.

Secondo Evelina, il suo padre non sarebbe più in grado di “seguire i propri interessi”, un’affermazione che ha scatenato le ire di Vittorio Sgarbi, il quale ha ribattuto di trovare “incomprensibile” il comportamento della figlia.

L’obiettivo della querela riguarda principalmente la possibilità di chiarire “chi effettivamente si sia reso responsabile di precludere a Evelina la possibilità e il diritto di avere notizie sul reale stato di salute del padre”, ha aggiunto Iacobbi. Il legale non esclude la possibilità che le indagini possano estendersi a chiunque possa aver avuto un ruolo nella presunta falsa attestazione.

Dopo aver appreso del ricovero del padre, Evelina Sgarbi si è recata immediatamente in ospedale, dove ha descritto Vittorio in condizioni disastrate. “Sicuramente morirà, messo com’è. Non parla con nessuno, è in stato comatoso,” ha scritto in un messaggio alla madre, Barbara Hary.

La situazione si complica ulteriormente quando, nel tentativo di ottenere chiarimenti sulle condizioni di Vittorio Sgarbi, madre e figlia si sono trovate ribadire che “l’unica persona che può essere informata è la signora Colle.”

La querela all’origine di questa contesa familiare non solo solleva interrogativi sul diritto all’informazione sanitaria, ma evidenzia anche le fragilità e le tensioni all’interno delle dinamiche familiari di una delle figure più controverse e celebri del panorama culturale italiano.

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