Uragano Melissa in arrivo | Perché i giamaicani ignorano l'allerta e i rifugi restano vuoti?
Uraga Melissa si avvicina alla Giamaica, con venti devastanti fino a 256 km/h. Evacuazione di 50.000 persone in corso! 🌪️🏝️ Preparati!
L’uragano Melissa colpisce la Giamaica: possibile evacuazione per 50.000 persone
ROMA – Il devastante uragano Melissa si avvicina alla Giamaica, portando con sé una minaccia senza precedenti per l’isola caraibica. Secondo il National Hurricane Center, si tratta di una tempesta di potenza 5, il livello massimo, attesa a impattare in mattinata. Questo rappresenta il tifone più potente che la Giamaica abbia mai affrontato.
In risposta all’imminente pericolo, il Governo giamaicano ha emesso un ordine di evacuazione per le aree costiere a maggior rischio, tra cui Port Royale a Kingston e Portland Cottage a Clarendon. Il Ministro del governo locale, Desmond McKenzie, ha dichiarato che fino a 50.000 giamaicani potrebbero essere trasferiti in aree sicure o nei rifugi di emergenza.
Nonostante l’allerta, la situazione nei rifugi sembra preoccupante. McKenzie ha rivelato che degli 881 rifugi disponibili, solo 133 erano occupati, anche se St Mary, St Ann e Hanover rimangono ancora vuoti. Questo solleva interrogativi sulla preparazione della popolazione e sulla loro consapevolezza dei rischi imminenti.
Il National Hurricane Center ha allertato che Melissa porterà venti catastrofici, inondazioni e mareggiate, con raffiche che potrebbero raggiungere i 256 km orari. In preparazione all’impatto, tutti gli aeroporti dell’isola sono stati chiusi e gli ospedali sono stati posti in modalità di emergenza.
Evan Thompson, direttore del Servizio meteorologico della Giamaica, ha avvertito che l’uragano colpirà principalmente il versante meridionale dell’isola, con effetti devastanti che potrebbero manifestarsi man mano che l’uragano si avvicina alla costa.
Mentre ci si prepara a fronteggiare questo evento metereologico estremo, è cruciale che gli abitanti della Giamaica seguano le indicazioni ufficiali e si trasferiscano nei rifugi predisposti, per garantire la propria sicurezza e quella delle loro famiglie. La tempesta è in arrivo e la resilienza della popolazione sarà messa alla prova.