Appia Regina Viarum: il nuovo tesoro Unesco che trasforma le aree interne in destinazioni turistiche irresistibili! | Scopri perché gli esperti parlano di un futuro brillante per l'Italia!
Scopri come l'Appia Regina Viarum, patrimonio UNESCO, può ravvivare le aree interne con turismo culturale e sostenibile! 🌍✨
                                                    L’Appia Regina Viarum: Un Nuovo Volano per il Turismo Culturale nelle Aree Interne Italiane
Il recente riconoscimento dell’Appia Regina Viarum come sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO rappresenta una significativa opportunità per il turismo nelle aree interne d’Italia. Con questo prestigioso sigillo di qualità, le regioni di Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, che ospitano 89 comuni lungo il celebre tracciato, si preparano ad affrontare una nuova era di sviluppo culturale e sostenibile.
Durante la Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, i dati dell’ISNART e dell’Istituto Tagliacarne hanno messo in luce come, nei comuni con siti UNESCO, si concentri quasi il 50% delle presenze turistiche nazionali. Con una spesa turistica complessiva potenziale di 24,5 miliardi di euro, l’Appia si presenta come una risorsa fondamentale per il rilancio delle aree meno centrali del Paese.
Il progetto “Appia Regina Viarum” mira a collegare la valorizzazione del patrimonio culturale con strategie di sviluppo intrinseco alle regioni attraversate dalla storica via. Questi territori, ricchi di paesaggi straordinari e di storia, potrebbero divenire modelli di un turismo sostenibile, incentrato sulla cultura e sulla qualità dell’esperienza.
Tuttavia, molte di queste aree presentano fragilità sia economiche che infrastrutturali, creando un divario tra il potenziale turistico e la sua attuale realizzazione. Secondo Paolo Bulleri, dirigente dell’ISNART, il dato secondo cui nei comuni dell’Appia l’indice di turisticità supera la media nazionale evidenzia l’importanza della via come corridoio di sviluppo territoriale.
Il rilancio dell’Appia si configura così non soltanto come un’iniziativa culturale, ma come una vera e propria strategia di coesione per le aree interne. Investire nella valorizzazione culturale di questi luoghi significa rafforzare la competitività sostenibile dell’Italia. La crescita significativa del turismo culturale e cicloturistico lungo la Via Appia, evidenziata da dati recenti, suggerisce un interesse in espansione verso esperienze autentiche e sostenibili.
Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha sottolineato como la valorizzazione delle aree interne sia fondamentale non solo per preservare il patrimonio culturale, ma anche per supportare l’economia locale. Con oltre 1,2 milioni di imprese agricole in queste aree, la sinergia tra agricoltura e turismo si rivela cruciale per contrastare lo spopolamento.
Loretta Credaro, presidente di ISNART, ha dichiarato che l’integrazione del patrimonio identitario e culturale in un sistema di valorizzazione può tradursi in uno sviluppo sostenibile. Attraverso il progetto Mirabilia, che coinvolge le Camere di Commercio di regioni meno note, si punta a creare una rete di opportunità che espanda la promozione turistica nelle aree interne.
In conclusione, l’Appia Regina Viarum si propone come un simbolo di un’Italia in cerca di equilibrio tra cultura, ambiente e innovazione. Valorizzare questo patrimonio significa rendere questi luoghi non solo destinazioni turistiche, ma anche laboratori di sostenibilità e sviluppo per il futuro del Paese.