Trump smentisce l’attacco ai narcos venezuelani | Ma cosa nasconde realmente la tensione tra Usa e Venezuela?

Trump smentisce un attacco imminente ai narcos venezuelani

Roma – In un clima di crescente tensione tra Stati Uniti e Venezuela, Donald Trump ha preso posizione, smentendo le recenti voci di un possibile attacco militare contro le basi dei narcos in Venezuela. Durante un viaggio a bordo dell’Air Force 1, diretto a Maralago, il presidente americano ha commentato la notizia diffusa da Miami Herald e Wall Street Journal, rassicurando che non ci sarà alcuna azione imminente.

Questa rivelazione arriva in un momento critico, in cui la tensione tra Washington e Caracas ha raggiunto nuovi picchi, aggravata dalla maggiore presenza militare statunitense nel Mar dei Caraibi, percepita dal presidente venezuelano Nicolás Maduro come una chiara provocazione. Le autorità venezuelane hanno già reagito, chiedendo aiuto a paesi come Russia, Cina e Iran per rafforzare le loro difese.

La narrazione dell’amministrazione Trump è incentrata sulla lotta contro quello che viene definito un “narco-stato” guidato da Maduro. Secondo Trump, l’obiettivo è proteggere gli Stati Uniti dall’invasione di stupefacenti che provengono dal Venezuela.

Intanto, l’ONU si schiera contro le azioni americane. Il responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite ha condannato qualsiasi attacco contro le imbarcazioni presumibilmente coinvolte nel traffico di droga, giudicandoli illegali e chiedendo un’indagine indipendente. La situazione continua a evolversi, lasciando aperte molte questioni sul futuro delle relazioni tra le due nazioni.

In un momento in cui le dichiarazioni e le eventuali azioni possono influenzare l’equilibrio politico in tutta la regione, il mondo resta in attesa di sviluppi, mentre sia gli Stati Uniti che il Venezuela monitorano da vicino la situazione.