Il Consiglio di Stato Blocca la Sentenza del Tar del Lazio: Le Elezioni del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali Restano Valide!

Il Consiglio di Stato blocca la sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato le elezioni del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali. Scopri cosa significa per il futuro dei professionisti! ⚖️🔧

A cura di Redazione
13 luglio 2024 13:09
Il Consiglio di Stato Blocca la Sentenza del Tar del Lazio: Le Elezioni del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali Restano Valide!
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Il Consiglio di Stato Sospende la Sentenza del Tar del Lazio: Un Segnale Positivo per i Periti Industriali

Roma – Importante sviluppo nella vicenda riguardante le elezioni del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (CNPI). Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza proposta dal CNPI, sospendendo la sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato il regolamento con cui, lo scorso 23 gennaio, erano stati rinnovati i vertici dell’organizzazione.

Questo intervento del Consiglio di Stato rappresenta un passo cruciale per il CNPI, che ora vede fissata al prossimo 30 luglio la data della camera di consiglio per la discussione. "Siamo soddisfatti", ha dichiarato Giovanni Esposito, Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati. "La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale avrebbe potuto rallentare i lavori della nostra organizzazione, in una fase delicata e molto importante della sua vita".

Il CNPI si trova infatti in un momento critico, impegnato nella riforma del sistema formativo, con particolare attenzione all’introduzione delle lauree professionalizzanti, un passo cruciale per la valorizzazione della figura del perito industriale. "In un momento storico in cui le competenze dei periti industriali diventano cruciali per lo sviluppo dell’intero sistema Paese, non ci siamo fermati, convinti anche della legittimità delle regole elettorali con le quali abbiamo rinnovato il Consiglio Nazionale", ha aggiunto Esposito.

Le regole elettorali del CNPI erano state improntate sulla base dell’equilibrio di genere, in linea con l’articolo 51 della Costituzione. "Desta infatti tuttora perplessità la scelta di contestare una riforma incentrata sulla riduzione del gender gap all’interno delle associazioni e delle organizzazioni rappresentative di categorie professionali", ha sottolineato il Presidente. "Andiamo avanti, orgogliosi di difendere valori e principi su cui fondare la società del futuro", ha concluso Esposito.

Questa sospensione della sentenza del Tar rappresenta una boccata d’aria per il CNPI, permettendogli di continuare con le sue attività e riforme senza interruzioni. Il dibattito rimane però aperto e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. Il prossimo appuntamento con la giustizia sarà il 30 luglio, quando il Consiglio di Stato si riunirà per discutere ulteriormente la questione. Nel frattempo, il CNPI continuerà nel suo impegno per la riforma e la valorizzazione della categoria.

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