Terribile tragedia a Scampia: crolla un ballatoio della Vela Celeste, un morto e 13 feriti gravi
Tragedia a Scampia: crolla il ballatoio della Vela celeste, il bilancio è drammatico con un morto e 13 feriti gravi. Una comunità in lutto e in cerca di risposte 😢💔
Tragedia a Scampia: Crolla il Ballatoio della Vela Celeste, Almeno Due Morti e 13 Feriti Gravi
Napoli – Una serata di terrore nel quartiere di Scampia. Alle 22:30 un boato ha squarciato il silenzio della notte, segnando l’inizio di una tragedia annunciata. È crollato un ballatoio della Vela Celeste, una delle tre vele rimanenti del complesso edilizio progettato negli anni ’60.
L’incidente ha causato due morti e 13 feriti gravi, molti dei quali sono bambini. Tra le vittime, un giovane di 28 anni, identificato come R.A., che lavorava in una macelleria locale. I feriti gravi sono stati trasportati in ospedale, alcuni con mezzi privati, mentre altre tre persone sono già sottoposte a cure mediche.
I Soccorsi e La Risposta della Comunità
Immediatamente dopo il crollo, sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, militari dell’esercito e vigili del fuoco. Dieci ambulanze hanno raggiunto rapidamente la scena, dove si continua a scavare nel tentativo di trovare eventuali superstiti e mettere in sicurezza l’area. I soccorsi sono ancora in corso e l’intera zona è circondata da lamiere che delimitano il cantiere dei lavori idrici e fognari in atto.
Panico e Solidarietà Fra i Residenti
Il crollo ha attirato l’attenzione di residenti delle Vele adiacenti e persino di persone provenienti da quartieri vicini. Molti, visibilmente scossi, tentano di contattare parenti e amici che mancano ancora all’appello, creando un’atmosfera di ansia e preoccupazione collettiva. Volontari e personale sanitario sono al lavoro per evacuare lo stabile, aiutando famiglie con bambini, anziani e giovani a mettersi al sicuro.
Scene Drammatiche di Evacuazione
Le scene di evacuazione sono strazianti: famiglie con bambini in lacrime o addormentati, anziani sostenuti da giovani con espressioni di terrore sui volti. Qualcuno è medicato sul posto per lievi ferite o malori causati dal panico. Nonostante le circostanze devastanti, la comunità si stringe in un abbraccio collettivo, dimostrando la forza e la resilienza che caratterizzano i locali di Scampia.
La Ricostruzione dei Fatti
Secondo le prime ricostruzioni, il crollo sarebbe stato preceduto da un forte boato, distintamente udito dai residenti. Questo rumore avrebbe anticipato di pochi secondi il cedimento del ballatoio. Le forze dell’ordine sono attualmente impegnate in un’indagine per comprendere le cause precise del disastro.
L’intera città di Napoli resta con il fiato sospeso, in attesa di ulteriori aggiornamenti e pregando per la salvezza dei feriti.
Un altro capitolo doloroso si aggiunge alla storia delle Vele di Scampia, simbolo di un degrado urbano che continua a mettere a rischio la vita dei suoi abitanti.