Il Papa avverte Kiev: la sacralità delle Chiese deve essere rispettata!

Il Papa frena Kiev: “Le Chiese non si toccano”

In un intervento significativo durante l’Angelus in piazza San Pietro, Papa Francesco ha espresso forte preoccupazione per la recente decisione del Parlamento ucraino di chiudere le chiese ortodosse legate al Patriarcato di Mosca. “Le chiese non si toccano, non sia abolita nessuna chiesa cristiana”, ha affermato con decisione il Pontefice, sottolineando l’importanza della libertà religiosa in un contesto di conflitto.

La sua dichiarazione giunge in un momento delicato per l’Ucraina, dove il Parlamento ha approvato una legge che consente alle parrocchie nove mesi di tempo per interrompere i legami con la Chiesa ortodossa russa. “Continuo a seguire con dolore i combattimenti in Ucraina e nella Federazione russa”, ha continuato il Papa, manifestando la sua solidarietà a chi soffre per la guerra.

Papa Francesco ha evidenziato la sua ansia per “la libertà di chi prega”, insistendo che la preghiera non deve essere oggetto di repressione: “Non si commette il male perché si prega”. La sua richiesta è chiara: “Si lasci pregare chi vuole pregare in quella che considera la sua Chiesa”. Quest’appello è un richiamo alla tolleranza religiosa e al rispetto reciproco, elementi essenziali in tutte le società, specialmente in quelle segnate da conflitti.

Oltre al focus sulla situazione in Ucraina, il Papa ha allargato il suo discorso a un panorama globale, affrontando la questione delle guerre in altri Paesi, come Palestina e Myanmar. “Si ponga fine alle tante guerre”, ha esortato, richiamando l’umanità a cercare e implorare per la pace.

In chiusura, il Pontefice ha anche parlato dell’emergenza sanitaria globale rappresentata dal vaiolo delle scimmie, esprimendo “solidarietà alle migliaia di persone colpite” e facendo un appello affinché nessuno rimanga privo dell’assistenza medica necessaria. La sua multiprospettiva e l’enfasi sulla comunità globale evidenziano il ruolo della Chiesa come voce di speranza e unità in tempi di difficoltà.

Le parole di Papa Francesco ricordano a tutti l’importanza di preservare il dialogo e il rispetto in un mondo che spesso è segnato dalla discordia e dal conflitto. Questo messaggio di pace e tolleranza risuona forte e chiaro, invitando ad una riflessione profonda sulle proprie azioni e scelte nel contesto delle attuali tensioni geopolitiche.