Fiume Reno in piena | Perché la natura ci mette alla prova come mai prima d'ora?

Maltempo sul Reno: allagamenti e interventi in Appennino. Scopri gli aggiornamenti su Liguria, Emilia-Romagna e Toscana! 🌧️🚨救助

A cura di Redazione
18 ottobre 2024 09:45
Fiume Reno in piena | Perché la natura ci mette alla prova come mai prima d'ora?
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Maltempo sull’Appennino: il Reno in piena e 350 interventi dei Vigili del Fuoco

BOLOGNA – La situazione meteorologica sta creando allerta e preoccupazione nelle province di Bologna, Liguria ed Emilia-Romagna. La piena del fiume Reno, in seguito a piogge incessanti che colpiscono l’Appennino, ha superato le previsioni, raggiungendo livelli allarmanti. A Vergato, il picco della piena è in transitodopo forti precipitazioni che hanno caratterizzato la giornata di ieri.

La sindaca di Argelato, Claudia Muzic, ha segnalato su Facebook che, nonostante i livelli in montagna stiano calando, si tratta di una situazione delicata che richiede monitoraggio costante. Analoghe dichiarazioni sono arrivate da Giampiero Falzone, primo cittadino di Calderara, che ha avvertito di “un fiume Reno sopra soglia 3”, invitando alla massima prudenza e a mantenere le distanze dagli argini.

La Polizia locale della Reno Galliera ha confermato che le piogge in Appennino hanno generato un’importante piena del Reno, la quale comporta anche una situazione di allerta per il canale Navile nella città di Bologna. Le pattuglie stanno seguendo l’andamento delle piene, fornendo consigli cruciali alla cittadinanza per la sicurezza.

A livello locale, giungono numerose segnalazioni di allagamenti, in particolare da Porretta Terme, e il Comune di Gaggio Montano ha descritto la situazione come una “bomba d’acqua”, che ha determinato anche chiusure stradali per frane. A distanza, i Vigili del Fuoco stanno affrontando un intenso lavoro sul campo: sono stati più di 350 gli interventi effettuati nelle ultime ore tra Liguria, Emilia-Romagna e Toscana.

In Toscana, le squadre dei pompieri si sono concentrate maggiormente nelle province di Siena e Livorno, con circa 60 soccorsi a Siena e Sovicille. In particolare, a Campiglia Marittima, almeno 30 persone sono state evacuate a causa della rottura di un argine del fiume Cornia, che ha causato un rapido innalzamento delle acque. A Suvereto, gli ospiti di una casa di cura sono stati messi in sicurezza, mentre le operazioni di soccorso a Livorno hanno affrontato allagamenti che hanno bloccato persone all’interno delle loro auto o ai piani bassi di edifici.

Il maltempo continua a imperversare sul centro Italia, e resta alta l’attenzione delle autorità per garantire la sicurezza dei cittadini in un momento così complesso. Il monitoraggio e le operazioni di soccorso proseguiranno nelle prossime ore, mentre si susseguono gli appelli alla prudenza e alla responsabilità da parte di tutti.

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